Oltre ad effettuare chiamate, girare video, navigare sul web, ascoltare musica, scattare fotografie e giocare, i cellulari presto diverranno degli strumenti fondamentali anche per ricevere informazioni in tempo reale sulla congestione del traffico,e prendere di conseguenza delle decisioni circa i percorsi da fare e le modalità con le quali farlo. Ne è convinta casa Nokia che, grazie ad una collaborazione tra il suo Research Center, il California Center for Innovative Transportation dell’Università di Berkeley (California), il Dipartimento dei Trasporti della California e NAVTEQ, ha lanciato Mobile Millennium: un progetto sperimentale volto a raccogliere e studiare i dati sul traffico inviati da dispositivi mobili con GPS integrato (ad es: Nokia N96, Nokia N95, e Nokia E71).
La chiave di tutto il progetto – che è poi quella che consentirà di risparmiare tempo e soldi ad istituzioni ed automobilisti – è la community di utenti che, grazie ai dispositivi mobili dotati di GPS, renderà quasi obsoleti i sensori installati nel manto stradale, i radar, e le fotocamere collocate sul ciglio della strada, fornendo dati relativi anche a strade periferiche, rurali e tutte le altre aree coperte da reti cellulari.
Per partecipare al progetto Mobile Millennium (che si svolgerà in un periodo compreso tra i quattro e i sei mesi, e a cui potranno partecipare fino a 10.000 utenti) è necessario possedere un dispositivo mobile con GPS (non importa la marca), un piano per il traffico dati senza limiti, e la capacità di installare/utilizzare applicazioni Java che permettono ai partecipanti di ricevere informazioni sul traffico in tempo reale e le segnalazioni degli incidenti per le principali arterie di gran parte degli Stati Uniti. Il tutto, godendo del massimo grado di privacy e sicurezza.
Maggiori informazioni su Mobile Millennium e sui dispositivi supportati, sono rintracciabili sul sito Berkeley.