Tra le novità più interessanti della telefonia mobile nostrana degli ultimi anni ci sono senza dubbio gli operatori mobili virtuali. I cosiddetti MVNO nel nostro paese sono ormai diversi e dalla offerte estremamente variegate. C’è, ovviamente, una presenza massiccia delle compagnie telefoniche partners delle aziende che hanno deciso di fare il proprio ingresso sul mercato ma, in alcuni casi, sono le promozioni molto interessanti ad essere in primo piano (basti pensare a Poste Mobile, che ha registrato una crescita davvero consistente e il trend è in ascesa). Ma i gestori di telefonia mobile virtuale non sono soltanto una realtà tutta italiana.
I MVNO stanno crescendo enormemente in diverse zone del mondo, dando la possibilità ai gruppi commerciali interessati di lanciare offerte personalizzate, legate spesso ai servizi e i prodotti commercializzati “normalmente” da tali imprese. Ma è possibile che ad un marchio leader nel settore della telefonia mobile possa interessare tale aspetto commerciale? A quanto pare si, e questa volta tale interesse arriva niente di meno che dalla casa produttrice prima nella classifica dei colossi planetari, ovvero Nokia.
Secondo le indiscrezioni circolate in questi giorni sul Web e riprese dalle più importanti agenzie di stampa, il gruppo finlandese starebbe pensando di lanciarsi come MVNO nel mercato nipponico, stringendo un importante accordo con il gruppo NTT DoCoMo. A quanto pare Nokia sarebbe intenzionata ad offrire servizi legati alla connettività HSDPA, ma non si esclude anche un’offerta prettamente “telefonica”.
Una scelta che, se confermata, metterebbe in evidenza l’impegno del gruppo nord europeo di affermarsi anche in quei paesi lontani dal sua sfera di controllo economico, come il Giappone, e di rendersi, quindi, più presente grazie ad una strategia commerciale che riesca a coprire ogni aspetto della distribuzione, probabilmente con offerte tariffarie direttamente legate ai prodotti venduti. Vedremo quali saranno le scelte di Nokia nel prossimo futuro e se l’idea di diventare operatore mobile virtuale sarà circoscritta solamente al paese nipponico, oppure si estenderà anche in altri stati.
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