Ormai è diventato un binomio quasi indissolubile: scrivi touch-screen e leggi iPhone, scrivi iPhone e leggi touch-screen. E se tutto ciò finisse, molto prima di quanto tutti noi potessimo immaginare? Il colosso finlandese Nokia sta infatti perfezionando una tecnologia che dovrebbe permetterci di dire addio, una volta per tutte, ad uno dei maggiori difetti che contraddistingue questa straordinaria tipologia di display: la mancata sensazione tattile, che, ad esempio, si fa sentire in modo particolare quando occorre scrivere dei messaggi sfruttando il tastierino virtuale che del melafonino.
Il nome in codice del progetto è Haptikos (che significa “no touch”), ed il suo funzionamento – che è già stato definito “vicino alla perfezione”, da chi ha avuto l’opportunità di testarlo in prima persona (sotto forma di N770 Internet tablet modificato) – è caratterizzato dalla presenza di due piccolissimi sensori piezo sotto lo schermo, che, quando necessario, si muovono di circa 0.1mm.
Il primo dispositivo a beneficiare di Haptikos, a meno di novità dell’ultim’ora, dovrebbe essere l’ormai imminente Nokia S60 Touch, mentre i ragazzi dei laboratori Nokia sembrano avere già ben chiaro il prossimo, fondamentale passo da compiere per “donare” al mondo (secondo alcune fonti, la nuova tecnologia finlandese verrà infatti resa pubblica) il touch-screen perfetto: applicare la tecnologia “no touch” alle funzioni di scrolling ed ai programmi di disegno/pittura. Un’impresa non da poco, considerando l’altissimo livello di reattività necessaria per entrambe le attività.
Insomma, all’orizzonte si staglia qualcosa di realmente interessante, che potrebbe rivoluzionare ulteriormente lo stesso mercato di telefonia mobile, che ha da poco vissuto lo “scossone” iPhone. Ed in tutto questo, come dovrebbe comportarsi Apple? Preparare una contromossa adeguata, o adagiarsi sugli allori?
Conoscendo le abitudini dell’azienda di Cupertino, e la sua propensione allo stupore generale, siamo convinti che in cantiere vi sia già qualcosa di interessante, magari da sfoderare giusto in tempo per contrastare qualche interessante novità di casa Nokia (sfruttando magari la tecnologia sviluppata da quest’ultima, qualora fosse realmente resa disponibile anche ad altre aziende). Ad ogni modo, una cosa è certa: ci aspetta un futuro davvero scoppiettante… e tutto da toccare!
[Via | The Red Ferret Journal]
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