Uno dei telefoni cellulari di Motorola, il RAZR V3, che è stato uno dei grandi successi dell’azienda statunitense, è tutt’ora il telefono best seller in USA. Da sempre cerchiamo di proporvi le novità di mercato, come ad esempio il Samsung i900 Onmia e il BlackBerry Storm, ma, forse dovremmo cambiare direzione: questo dato è un campanello d’allarme sia per i produttori che per noi che vi proponiamo tutti i giorni delle notizie selezionate. Come è possibile che un telefono presente da anni sul mercato abbia ancora enormi soddisfazioni dal mercato? Il mercato stesso non è ancora pronto ai dispositivi touch, oppure è solo un caso?
Che in America ci sia una delle più gravi crisi finanziare degli ultimi tempi è fuori questione: è evidente che questa situazione sfavorevole possa bloccare in parte le vendite dei modelli di cellulare più costosi. Questo momento economico particolare, che è sui quotidiani internazionali come notizia in prima pagina da due settimane, è sicuramente frutto di un processo che non è compito nostro analizzare in questa sede: sostenere però, come fa qualcuno, che le vendite record del RAZR V3 siano attribuibili solo a questo aspetto negativo dell’economia americana ci pare una forzatura.
Sostenere che questo cellulare è il telefono best seller negli USA solo perché sia il più economico è vero, ma, in parte. Andiamo per ordine: il RAZR V3 è venduto a prezzi davvero popolari se lo si acquista contestualmente alla sottoscrizione di un abbonamento: ecco spiegato il mistero. Per il mercato della telefonia negli USA sottoscrivere un abbonamento è la prassi, come per noi è la prassi la sim ricaricabile: se il pubblico sceglie il RAZR V3 non è perché sia diventato improvvisamente povero o chissà cos’altro.
È il più venduto perché è acquistabile a un prezzo ridicolo in abbinamento a un canone mensile di media entità: chi se lo può permette, scusateci, non è proprio “povero“, ma, è invece alla ricerca di un terminale su cui poter contare in qualunque situazione e con la presenza di comandi classici. Infatti, non tutti siamo alla ricerca del cellulare che “fa anche il caffè“: ci sono tantissime persone, forse la maggioranza, che è alla ricerca di un cellulare gestibile nella maniera più semplice possibile e che essenzialmente telefoni. Nulla di più.
Ecco che abbiamo imparato la lezione: daremo più spazio anche a modelli di cellulare più economici e non perché stia arrivando la recessione, ma, per essere più vicini a tutti i possibili lettori. Cosa davvero degna di nota, però, è che Motorola ha avuto un’idea davvero geniale: mentre fa pulizia dei “resti di magazzino”, riesce a capitalizzare il più possibile per arginare la grossa crisi finanziaria in cui essa stessa risiede.
(dati di Engadget)