Molti dicevano si trattasse del Calgary, e invece non lo è. Altri ritenevano fosse solo una versione del Flash arricchita dalla presenza di un tastierino QWERTY, e no, non è nemmeno quella. E allora cos’è questo benedetto Motorola Shules di cui tanto si parla in tutti i principali blog dedicati alla telefonia mobile? Semplice, quello che vedete nelle – nuovissime – foto che corredano il post. Ossia, un prototipo di dispositivo touch con tastiera fisica animato dal sempre più dilagante sistema operativo Google Android.
Esteticamente parlando, non c’è discussione: questo Shules è un prototipo, si vede, fa scorgere delle prospettive interessanti ma va assolutamente rivisto, altrimenti non avrà la benché minima possibilità di scontrarsi a muso duro con colossi del calibro di iPhone 3GS o con gingilli targati HTC.
Quanto alle peculiarità tecniche del telefonino, come ovvio che sia in questi casi, possiamo affidarci solo ad una lista trapelata in rete e non confermata ufficialmente da Motorola. Dovremmo quindi avere a che fare con un dispositivo caratterizzato dalla presenza di un touch-screen da 3.7 pollici (resistivo, probabilmente) dotato di una risoluzione pari a 480×854 pixel ed in grado di riprodurre fino a 16 milioni di colori, di una fotocamera da 5.0 Megapixel dotata di autofocus e di un modulo GPS integrato.
E le reti? Su questo fronte, il nuovo Shules (nome in codice, sia chiaro!) dovrebbe essere in grado di operare su Bluetooth 2.0 + EDR 1, Wi-Fi (IEEE 802.11g) e dovrebbe supportare la tecnologia USB 2.0. Scontata la presenza di un player multimediale in grado di riprodurre tutti i più diffusi formati di file audio/video attualmente su piazza.
La memoria interna del dispositivo dovrebbe attestarsi sui 16GB con la possibilità di espanderla con microSD (di cui una da 8GB integrata nella confezione) e microSDHC, mentre l’autonomia garantita dalla batteria – Li-ion 1400mAh – dovrebbe essere pari a 420 minuti in conversazione e 450 ore in standby.
Non male, no?
Via | BGR