Lo smartphone RAZR i che Motorola ha svelato ufficialmente in queste ore potrebbe rappresentare una pietra miliare in quel processo di avvicinamento tra telefonia mobile e personal computer che va avanti da molti anni. Il RAZR i è infatti il primo smartphone Motorola equipaggiato con un processore Intel Atom.
Proprio l’unità di calcolo è ovviamente il punto che più differenzia Motorola RAZR i dai modelli concorrenti. L’unità Atom che equipaggia lo smartphone è concettualmente molto simile ai modelli che equipaggiano notebook e computer desktop ed opera frequenza di lavoro che arriva a 2 GHz. Un ecosistema quindi radicalmente diverso rispetto all’architettura ARM che caratterizza la maggior parte dei smartphone attuali.
L’uso di una CPU Atom sul RAZR i è frutto di una stretta collaborazione tra Motorola ed Intel che in questo modo hanno voluto creare uno smartphone dalla prestazioni spettacolari. La fotocamera integrata da ben 8 MPixel si attiva in un secondo, il salvataggio delle immagini è pressoché istantaneo ed è possibile utilizzare una modalità a scatto continuo per acquisire fino a 10 immagini al secondo. La navigazione sul web è sempre fluida ed anche i siti più pesanti e ricchi di contenuti multimediali si caricano senza rallentamenti. Le applicazioni si caricano in tempi brevissimi e dispongono costantemente di un’ampia riserva di potenza.
Il Motorola RAZR i adotta un display Super AMOLED da 4,3 pollici che occupa quasi integralmente il pannello frontale grazie a bordi estremamente sottili (edge-to-edge). Lo schermo è protetto dal sistema Corning Gorilla Glass che ne protegge la superficie da graffi e abrasioni. Lo smartphone è equipaggiato con una batteria a lunga durata affiancata dal sistema SMARTACTIONS che permette di ridurre i consumi energetici. A completare il quadro il RAZR i adotta il sistema operativo Android Android 4.0 Ice Cream Sandwich aggiornabile al più recente Jelly Bean.
Motorola avvierà le vendite del RAZR i ad inizio ottobre in alcuni paesi del Sud America e d’Europa tra cui sono già certi Regno Unito, Francia, Germania, Argentina, Brasile e Messico. Date ufficiali di lancio e prezzi saranno annunciati individualmente per i singoli mercati.
[Photo Credits | Motorola]