Nel corso delle ultime ore Motorola ha annunciato di essere al lavoro su Project Ara.
Si tratta di una nuova iniziativa mirante alla creazione di smartphone modulari, componibili ed aggiornabili nel tempo.
Il progetto prevede una piattaforma hardware aperta e realizzabile con componenti modulari ricalcando dunque la scia di PhoneBlocks, uno smartphone assemblabile di cui si era parlato in rete, e non solo, qualche settimana fa.
Nelle intenzioni di Motorola vi è dunque quella di permettere all’utente di decidere come creare il proprio smartphone scegliendo tra tre diversi moduli separati ed aggiornabili in un secondo momento.
Ogni utente, quindi, potrà costruirsi un telefono su misura scegliendo schermo, fotocamera e varie altre componenti hardware da assemblare insieme mediante un endoscheletro e che potranno anche essere cambiate nel tempo semplicemente effettuando la sostituzione dei blocchi.
Motorola sottolinea che i moduli possono essere qualsiasi cosa come ad esempio una nuova batteria o una nuova tastiera.
Paul Eremenko del team che si sta occupando di Project Ara ha dichiarato “Vogliamo sviluppare un vibrante ecosistema di sviluppo, abbattere le barriere d’ingresso, aumentare il ritmo dell’innovazione e accorciare in modo rilevante i tempi di sviluppo” aggiungendo inoltre “Il nostro obiettivo è quello di creare un rapporto più ponderato, espressivo e aperto tra gli utenti, gli sviluppatori e i loro telefoni. Vogliamo darvi il potere di decidere che cosa fa il vostro telefono, come appare, di che cosa è fatto, quanto costa e quanto tempo lo terrete“.
La compagnia, comunque, è al lavoro già da un anno al progetto e stando a quanto dichiarato la versione alpha del kit di sviluppo dovrebbe esser pronta per questo inverno.
Gli utenti interessanti a far parte della squadra che per prima avrà la possibilità di creare uno smartphone modulare possono già effettuare l’iscrizione al programma Ara Scout.
[Photo Credits | The Official Motorola Blog]
Via | The Verge