Un dispositivo mobile disegnato su misura per chi è sempre in movimento ed ama lo sport. E’ così che Alain Mutricy, vicepresidente di Motorola, ha commentato la presentazione ufficiale del nuovo slider statunitense MOTO W7 Active Edition, un cellulare che fa della presenza di un accelerometro in grado di interpretare movimenti del corpo e delle mani il suo indiscutibile punto di forza, quello che gli permette di offrire un mucchio di golose applicazioni tematiche (come quella fantasiosamente denominata Personal Trainer) ai suoi utenti principali: gli sportivi.
Come avrete sicuramente capito, questo nuovo telefonino di Motorola va a posizionarsi nella fascia medio/bassa di mercato e strizza più di un occhio al mondo multimediale. Benché non sia dotato di caratteristiche da urlo, è infatti equipaggiato con un buon display TFT da 2.2 pollici con risoluzione QVGA da 320×240 pixel e con ben due fotocamere: quella principale da 2.0 Megapixel e quella secondaria (una classica VGA senza troppe pretese).
Le dimensioni del “gingillo” sono in piena media con quelle dei prodotti simili: 49x99x15mm per un peso che raggiunge quota 105 grammi. La memoria interna, che è espandibile attraverso le sempre più diffuse schede di memoria microSD (il limite non è stato reso pubblico, ma qualche GB è garantito, tranquilli), si attesta sui 30MB, mentre l’autonomia della batteria (910 mAh) è pari a 480 minuti in conversazione e 300 ore in stand-by.
Quanto alla connettività, il dispositivo è in grado di interagire con reti quali GPRS, EDGE ed UMTS. Sul suo look,invece, nulla da dire: classico che più classico non si potrebbe, ma per nulla sgradevole. Anzi.
Il nuovo Motorola MOTO W7 Active Edition debutterà entro qualche settimana sui mercati asiatici e su quelli dell’America latina in due differenti colorazioni: Licorice e Alpine White. Tutto ancora top-secret in relazione al prezzo di vendita al pubblico e al possibile approdo del cellulare in Europa.