Dopo la querelle relativa ai brevetti di Android, la guerra a colpi di carte bollate di Microsoft nei confronti di Motorola continua… ma questa volta l’azienda di Schaumburg non incassa il colpo e passa subito al contrattacco. Incredibile ma vero, nel giro di ventiquattro ore Microsoft e Motorola si sono citate a vicenda per violazione di brevetti.
Il colosso di Redmond ha contestato a Motorola l’utilizzo non autorizzato di tecnologie legate alla connettività WLAN e alla codifica video H.264 presenti in prodotti Microsoft come Xbox 360, Windows 7 e Windows Phone 7.
Motorola, tramite una sua sussidiaria, ha risposto all’offensiva con una denuncia a Microsoft per la presunta violazione di 16 brevetti in PC, dispositivi mobili, software per server e console per videogiochi. Questo il duro commento dell’azienda sulla questione: ”Motorola Mobility ha chiesto che Microsoft cessi di utilizzare tecnologie di proprietà intellettuale di Motorola provvedendo a risarcire il gruppo per le violazioni passate” .
“Motorola – continua il comunicato – ha investito miliardi di dollari in ricerca e sviluppo, creando un portafoglio di proprietà intellettuali molto ricco e, per questo, continueremo a fare il necessario per proteggere le nostre tecnologie proprietarie”.
Dall’altra parte, Horacio Gutierrez, vice-presidente corporate di Microsoft, ha dichiarato che il colosso di Redmond sta ancora esaminando le posizioni di Motorola ma che “siamo convinti della nostra posizione e andremo avanti con le procedure intentate contro Motorola “.
Insomma, per ora siamo nel marasma più totale. Tutti vogliono denunciare tutti (aspettatevi altre denunce nel giro di qualche giorno) e non sembrano esserci spiragli per una riconciliazione che sarebbe auspicabile sia per le due aziende in conflitto sia – forse soprattutto – per i loro utenti.
Quanto potrà andare avanti questa storia? Lo scopriremo solo vivendo.
[Via | Computerworld]