Circa una ventina di giorni fa avevamo proposto alla vostra attenzione un interessante dato: nonostante la “non più tenera età” il telefono cellulare di Motorola, il V3 RAZR, era il più venduto negli Stati Uniti. Come “era”: non lo è più? A scalzare Motorola dal trono su cui regnava in assoluta libertà da parecchio tempo ci ha pensato Apple: iPhone è nel terzo trimestre del 2008 il telefono cellulare più venduto negli USA. Ancora un incredibile risultato per Cupertino: dopo aver portato a casa il titolo di “secondo produttore di telefoni cellulari” (sorpassando RIM), Apple, grazie ad iPhone, ha vinto anche questa difficile competizione.
Il telefono cellulare V3 RAZR di Motorola ha tenuto per parecchio tempo la cima della classifica del “cellulare più venduto negli Stati Uniti” perché a un design affascinante (design che modello dopo modello, pur non cambiando stile, si è modernizzato) ha da sempre allegato una particolare semplicità d’uso.
Dopo che sono stati resi pubblici gli risultati di vendita di Apple, portandola al secondo posto per unità totali vendute (ricordiamo che Apple ha in catalogo un solo costosissimo telefono cellulare), era evidente che iPhone sarebbe stato il telefono cellulare più venduto negli USA. Apple ha saputo però portare l’entusiasmo riguardo al melafonino anche al di fuori degli USA e ciò spiega il boom di vendite che i questi giorni stiamo commentando. La soddisfazione dei clienti di iPhone, unita al fascino che emana questo telefono cellulare, sono la chiave del successo per Apple.
Il dato però che lascia noi commentatori un po’ sconcertati è il calo percentuale delle vendite totali: il mercato della telefonia mobile statunitense registra un clamoroso – 15% di vendite totali, portando il numero di telefonini venduti negli USA in questo “terzi quarto del 2008” a 32 milioni di unità. Sarà anche l’effetto dell crisi economica, ma, una crisi che non ha colpito parte della popolazione ricca americana perché, chi poteva permeterselo, ha acquistato un iPhone.