Cari lettori, forse molti di voi hanno già acquistato o stanno per acquistare un nuovo smartphone, magari di quei modelli sensibili al tocco che hanno invaso il mercato della telefonia mobile già da qualche tempo. Una miriade di prodotti di diversi marchi che hanno trasformato il terminale e lo hanno reso più adatto alle esigenze dell’utenza di oggi.
Una
nuova concezione del cellulare che, come abbiamo visto più volte in altri articoli di
IoChiamo, è partita con l’avvento dell’iPhone di
Apple e ha contagiato tutte le releases seguenti.
Un’affermazione vera, ma fino ad un certo punto: non tutti sanno, infatti, che il melafonino non è stato il primo terminale dotato di sensibilità al tocco ad essere venduto sul mercato.
Il cellulare capostipite è stato il KE850, meglio conosciuto come
LG Prada, nato dalla collaborazione tra la sud coreana
LG Electronics e la nota brand di moda. Una scelta commerciale da parte del gruppo asiatico che ha sicuramente giovato all’azienda, la quale ha puntato anche successivamente sul touchscreen, cavalcando anche il successo dei dispositivi di questo tipo nell’
era post-iPhone.
I dati di vendita del gruppo sono la prova dell’acutezza nell’aver anticipato il trend futuro dei terminali: uno dei modelli di punta, l’LG Viewty, è riuscito a raggiungere quota 2 milioni di pezzi venduti in tutto il mondo, ma anche altri terminali firmati dal colosso asiatico hanno riscosso un discreto successo nei vari paesi in cui sono stati lanciati.
Secondo quanto riferito dall’azienda stessa, i terminali LG con sensibilità al tocco distribuiti fino ad oggi sono stati ben 7 milioni, un ottimo risultato che continua a crescere con il passare del tempo e con l’uscita di prodotti sempre più perfezionati e con interfacce maggiormente interattive con l’utente. Insomma, LG ha anticipato il futuro e tenta di consolidare il suo successo nel settore, anche se la sfida sarà molto più dura rispetto a ieri, quando l’iPhone era ancora lontano.