Le tecnologie di rete LTE (Long Term Evolution) rappresentano il futuro prossimo della telefonia mobile ma già allo stato attuale generano volumi importanti per le società che vi hanno investito. E’ il caso di LG che alcune ore fa ha annunciato di aver raggiunto una nuova pietra miliare nel settore.
Il produttore asiatico ha infatti superato la soglia dei 5 milioni di smartphone con tecnologia di rete LTE. Ma non c’è solo questa cifra a suggerire il crescente successo di LTE presso il grande pubblico, anzi per molti versi il dato più sorprendente è quello tendenziale. LG aveva infatti raggiunto la soglia di 4 milioni di device LTE circa un mese e nel solo mese di luglio ha consegnato un milione di nuovi smartphone LTE. Il precedente traguardo dei 3 milioni era invece stato raggiunto nella primavera 2012 come vi avevamo raccontato in questo post.
Nella diffusione delle tecnologie LTE si sta rivelando trainante il mercato statunitense dove questo genere di tecnologia è già pienamente operativa e vanta una significativa copertura del territorio. Proprio dagli Stati Uniti era partita anche LG che nel maggio del 2011 aveva avviato la commercializzazione dello smartphone LTE RevolutionTM by LG in collaborazione con il carrier Verizon Wireless. Attualmente sono una decina i modelli di smartphone prodotti da LG che supportano le reti LTE e che sono commercializzati in Corea, Giappone, Stati Uniti e su alcuni mercati europei ed asiatici.
Tra i singoli modelli il campione delle vendite resta l’Optimus LTE che da debutto è stato consegnato a 2 milioni di clienti. Di grande successo si è rivelato anche l’Optimus Vu che da marzo è stato venduto in mezzo milione di unità. I cospicui investimenti di LG nel settore LTE si traducono in un portafogli di brevetti del valore stimato di 8 miliardi di dollari.
In Italia l’asta per l’assegnazione delle frequenze LTE si è conclusa nell’autunno del 2011 con l’assegnazione di blocchi per tutti e quattro i principali operatori nazionali. Già da inizio anno sono partite le prime sperimentazioni su larga scala.
[Photo Credits | LG]
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