Nonostante qualche piccolo problema che ne ha contrassegnato il debutto sul mercato, Windows Phone 7 gode ancora di un’ottima reputazione presso il pubblico e Microsoft vuole spingere il piede sull’acceleratore per migliorarla ancora di più. Come? Ovviamente facendo proclami che magnificano la sua nuova piattaforma mobile e mettono in cattiva luce la concorrenza. Tirando in ballo un probabile ma non si sa quanto credibile test interno, il colosso di Redmond ha infatti annunciato che “Windows Phone 7 richiede il 20% di azioni in meno per compiere le operazioni più comuni rispetto agli altri sistemi del mondo mobile”.
Notevolmente più credibili sono invece le dichiarazioni di Michael Dell, il numero uno di Dell, che ha messo in evidenza la maggiore semplicità con cui si riescono a sviluppare applicazioni per Windows Phone 7 rispetto a quelle per Android. Secondo quanto riportato da diversi siti Internet, parlando in un importante evento svoltosi ad Hong Kong, Mr. Dell avrebbe ammesso di aver “ricevuto feedback da molti sviluppatori secondo cui realizzare software per smartphone con il nuovo sistema operativo di Microsoft è più facile che realizzarli per Android”.
Certo, anche questa dichiarazione potrebbe essere opinabile ma il fatto che il Windows Marketplace – notizia di questi giorni – abbia già raggiunto l’importantissimo traguardo dei 12.000 sviluppatori presenti in esso non fa che confermare la bontà del sistema operativo sviluppato da Microsoft che, piaccia o meno, sta riuscendo ad attirare a sé un ottimo numero di utenti e “developers” (tanto per usare un termine caro a Steve Ballmer).
Che sia davvero arrivato il sistema anti-iPhone che tutti stavamo aspettando? Al momento nessuno può dirlo ma il fatto che, oltre ad Android, sul mercato ci sia un’altra piattaforma così interessante e vivace non può che farci piacere. Enormemente piacere.
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