Sul ring del mercato telefonico mondiale sta per andare in scena un nuovo incontro. Il campione in carica, iPhone 3G S, si accinge ad infilare ancora una volta i guantoni e a confrontarsi con Motorola Droid, il nuovo virgulto della famiglia Google Android che debutterà negli States il prossimo 6 novembre. La battaglia, che segue epiche sfide quali HTC Leo VS iPhone 3G S, LG KM900 VS iPhone 3G ed HTC Dream VS iPhone, si preannuncia come ricca di colpi di scena. Non perdetevela per nulla al mondo!
Iniziamo con la parte estetica. il nuovo Motorola Droid misura 115.8x60x13.7 mm, l’iPhone 3G S 115.5x62x12.3 mm ed anche il design, causa similitudine, non favorisce la competizione fra i due dispositivi. Su questo campo, quindi, il punteggio rimane di zero a zero, anche se il fattore peso premierebbe il melafonino (135 grammi, contro i 169 del Droid).
Le graduatorie iniziano a muoversi quando iniziamo a parlare di CPU e grafica. Il telefonino di Apple, infatti, surclassa quello Motorola sia per la potenza del processore (un ARM Cortex A8 RISC da 600Mhz contro un TI OMAP3430 da 550Mhz) che per le prestazioni grafiche: l’iPhone contrappone le librerie OpenGL ES 2.0 con accelerazione hardware al semplice rendering di livello software del Motorola Droid. E siamo 2-0, senza appelli.
Riprendersi da un uno – due del genere sarebbe difficile per tutti i cellulari, ma il primo telefono ad ospitare Android 2.0 ci riesce. Il punteggio fra i due contendenti torna infatti in parità grazie a batteria e display: lo schermo del Droid, con i suoi 3.7 pollici e la sua risoluzione di 854×480 pixel, sovrasta quello di iPhone 3G S, che è ampio 3.5 pollici ed ha una risoluzione di appena 480×320 pixel; la batteria del gingillo Motorola vince la sfida con il suo rivale in quanto removibile (con un’autonomia di 8 ore in conversazione) e non fissa come quella che Apple si ostina ad integrare nel suo terminale (che ha un’autonomia di 5 ore in conversazione su rete 3G).
La fotocamera torna ad essere il tallone d’Achille del melafonino. Il nuovo Motorola Droid si porta avanti con il punteggio proprio grazie alla sua fotocamera, che con un sensore di 5.0 Megapixel e funzionalità come autoFous, registrazione video e dual flash, vince ad occhi chiusi contro la fotocamera integrata in iPhone (che ha qualche funzione avanzata in più, ma è di appena 3.0 Megapixel).
Sul 3 a 2, il cellulare di Apple gioca la carta applicazioni (ne sono oltre 100.000 sull’App Store, contro non più di 10.000 per il Google-Phone di Motorola) e si riporta in parità, ma non basta. Il Motorola Droid mette infatti a segno un uno – due micidiale a base di multitasking (funzione non disponibile sul dispositivo della mela) e tastierino QWERTY fisico, che tanto manca agli utenti dell’azienda di Cupertino.
Secondo voi, è possibile trasformare questo 4 a 2 in un 6 a 2? Ma certo, basta parlare di GPS e memoria interna. Il Droid, al contrario del melafonino, dispone di un modulo GPS dedicato, che gli permette di battere con nonchalance il gioiellino Apple (che dispone solo di AGPS). Sul fronte memoria, invece, nonostante i due cellulari abbiano la stessa capacità (fino a 32GB), il Motorola vince grazie al fattore espandibilità e al supporto per le microSD.
Da questo uno contro uno, il telefonino di Steve Jobs e soci sembrerebbe uscire quasi massacrato. Ma non è così: l’esperienza pluriennale e l’eterno appeal dell’iPhone donano a quest’ultimo una scorta di punti inestimabile, che gli consente di affrontare con tutta tranquillità anche avversari dotati di un comparto tecnico più ricco del suo.
Ci riuscirà anche con il nuovo Droid? Staremo a vedere.
Ale 3 Novembre 2009 il 13:33
Ma cosa dite? L’A-GPS è meglio del solo GPS!!!!!