Ormai è un dato di fatto: più della metà delle persone che possiede un cellulare ha uno smartphone. Ora con un particolare focus sull’iPhone 6S. O magari due, e anche un tablet. Essere connessi alla rete è diventata la priorità di più del 60% degli utenti di telefonia mobile. Il cellulare non serve più solo per telefonare ma per lavorare, informarsi, intrattenersi e divertirsi.
Avere la rete in tasca significa avere a disposizione 24 ore su 24 è una miniera di informazioni e di possibilità che, se sfruttate nella maniera giusta, ci semplificano la vita. Basti pensare all’opportunità di acquistare beni e servizi con un clic o alla comodità di pagare multe e bollette online. E’ dimostrato che sempre più spesso chi si collega in rete non utilizza solo il pc ma molto più frequentemente device mobili quali i nuovi telefonini smart e i tablet. Questo perché si tratta di un collegamento molto più immediato e veloce, che può sfruttare i tempi morti della giornata senza doversi trovare in un posto specifico per collegarsi (per esempio in ufficio davanti al pc).
Anche nel tempo libero, si preferisce rilassarsi sul divano con un maneggevole tablet piuttosto che mettersi seduti al pc. Ma quindi i computer che fine fanno in questo nuovo scenario? E’ indubbio che la loro forza resti solida negli ambienti lavorativi, ma si sta osservando che nel tempo libero hanno perso appeal: portarsi dietro un computer portatile è molto più scomodo che infilare nella borsa un tablet che fa (quasi) tutte le stesse cose. La realtà sta diventando questa: persone che hanno uno smartphone per la vita di tutti i giorni, un computer per il lavoro e un device tipo tablet o phablet per il relax. Basta guardarsi intorno sull’autobus o in pausa pranzo per vedere che sempre più spesso un dispositivo solo non ci basta più.
A questa tendenza devono ovviamente uniformarsi le aziende che hanno dei siti internet: se prima i portali erano fruibili solo da pc, adesso sono necessari interfaccia che possano essere letti ed utilizzati da device mobili in maniera rapida e comoda. Alcuni siti hanno colto al volo la tendenza e si sono adattati. Per esempio un sito leader come Bakeca.it, lo storico portale italiano di annunci, ha approfittato del decimo anniversario per andare incontro al nuovo trend con un restyling ad hoc. Indispensabili una nuova veste grafica e una home page più funzionale, accessibile rapidamente anche da smartphone e tablet, per una navigazione più semplice, veloce, pratica e immediata.
Molto pratica anche la barra di ricerca: basta digitare per esempio “case in vendita” per veder comparire tutte le opportunità possibili. Le immagini sono più grandi e definite per meglio visualizzare i prodotti e gli annunci vengono organizzati in maniera più chiara e più facilmente consultabile. Utilissima anche la vetrina personalizzata dei “migliori affari”, ovvero un box dedicato ad ogni singolo utente e in continuo aggiornamento automatico con gli annunci più popolari in base alla città di appartenenza o alle preferenze espresse in precedenza.
Ma queste sono solo alcune delle novità del sito, le quali si sommano alle vecchie caratteristiche che negli anni ne hanno garantito l’affidabilità: per scoprire tutte le altre possibilità non resta che navigare attraverso le sempre più indispensabili pagine di Bakeca e… iniziare a fare affari!
