iPhone 5 protagonista di una serie di confronti interessanti, considerando anche le enormi aspettative per il dispositivo e le relative polemiche, una volta che si è venuta a materializzare la sua commercializzazione. In particolare, il modello può essere inquadrato più da vicino con i top di gamma di altre case produttrici, il Samsung Galaxy Note 2, vale a dire uno dei modelli più evoluti, tra quelli che sono caratterizzati dal sistema operativo Android.
In un contesto di questo tipo, più in particolare, è inevitabile prendere in esame in primo luogo la grandezza dei due display, in considerazione del fatto che quello del modello concepito da Apple arriva a 4 pollici, mentre quello del Samsung Galaxy Note 2 sfiora gli standard di un tablet, grazie ai suoi 5.5 pollici, che tuttavia si tramutano anche in ben 70 grammi di differenza nel peso complessivo dei due modelli.
Un gap notevole, poi, emerge a proposito del processore, da molti visto come il vero e proprio punto debole per un dispositivo del calibro dell’iPhone 5. Mentre quello del Samsung Galaxy Note 2 è un quad core da 1.6 GHz, il chip che è stato montato sull’iPhone 5, infatti, si limita ad essere un dual core da 1.3 GHz. La premessa, comunque, è utile per spiegare l’enorme gap che emerge tra i due device anche dal punto di vista della batteria, se si pensa che quella del Samsung Galaxy Note 2 arriva addirittura a 3100 mAh, anche per supportare al meglio uno schermo ed un processore di questo tipo, mentre quella dell’iPhone 5 supera di poco la soglia dei 1400 mAh.
In un confronto di questo tipo, in ogni caso, Apple riesce a recuperare terreno rispetto al colosso coreano, grazie alle feature che saranno garantite al device con il nuovo aggiornamento del sistema operativo iOS 7, presentato circa dieci giorni fa da Apple e destinato a garantire un valore aggiunto significativo all’iPhone 5.