Dopo ogni WWDC e il conseguente annuncio del nuovo modello di iPhone la prassi è solita, milioni di utenti in attesa ansiosa e ansiogena di conoscere prezzi, tariffe, modalità d’acquisto e via dicendo.
Ogni volta lo facciamo nella speranza che sia la volta buona, ovvero che per avere l’ultimo gioiellino di casa Apple non ci venga chiesto quasi uno stipendio o un impegno biennale. Ogni volta, ormai, queste aspettative vengono deluse e del resto, se continua ad essere il successo di vendite che è, perché Apple e le compagnie telefoniche dovrebbero rinunciare alla gallina dalle uova d’oro?
In effetti proprio d’oro sembra si stia parlando e per qualcuno del resto lo è. iPhone 4 sarà disponibile in Francia, Germania e Inghilterra prima che in qualunque altro paese paese europeo. Le politiche di Apple ormai le conosciamo tutti, i prezzi più o meno uniformati a livello mondiale e praticamente identici per paesi di uno stesso continente o, in termini aziendali, di uno stesso mercato.
Le notizie non sono buone per i fiduciosi di cui sopra. iPhone 4 è disponibile in preordine per Francia, Germania e Inghileterra a ben 629€ per la versione 16 Gb e 739€ per la versione 32Gb. Nonostante i prezzi siano quelli standard di Apple voglio manifestare un disappunto. Apple, a differenza di molte altre aziende del settore e non, sembra completamente ignorare la grave crisi economica che ha colpito il mondo.
Il mio disappunto non vuole essere un richiamo morale o etico di ogni sorta, ben consapevole che un’azienda in quanto tale, mira al massimo profitto e fin qui nulla di male. Dal punto di vista del marketing è probabilmente un passo falso. Finché Apple è stata il monopolista incontrastato nel mercato smartphone si poteva anche comprendere, ma ora che ci sono degni rivali a bussare alla porta, togliere alla maggior parte della popolazione europea la possibilità di acquistare iPhone significa anche generare molto risentimento, risentimento che può facilmente tradursi nell’acquisto di uno dei tanti smartphone Android al momento in circolazione.
Il pericolo è dietro l’angolo, ma Apple sembra non curarsene troppo. Ai posteri l’ardua sentenza.
Michele76 21 Giugno 2010 il 01:25
Condivido in pieno, il tuo ragionamento a fine articolo.
E per la croncaca, sono passato da iPhone al Droid! 🙂