La notizia della sua inclusione ve l’abbiamo data solo ieri, ed oggi già ritorniamo sull’argomento. A poche ore dall’inserimento nell’App Store di Apple dell’emulatore per il Commodore 64 (che ha subito visto un successo di download), questa è stato eliminato dall’App Store. Probabilmente è stato riferito che gli standard SDK non fossero stati rispettati completamente, perchè c’era l’introduzione di alcune stringhe di programmazione derivanti da linguaggi fortemente non voluti in casa Apple.
Questo emulatore che era stato atteso per oltre un anno e passa, ieri ha fatto la gioia di un molteplice numero di possessori dell’iPhone e dell’iPod Touch, che l’hanno scaricato (o meglio acquistato) senza troppe incertezze.
A partire da una scalata della classifica dei download sull’App Store, il Commodore 64 Emulator è scomparso tra una query e l’altra tra le ricerche degli utenti.
Il buio ha subito spaventato gli utenti che sparsisi la voce tra di loro, erano corsi numerosi a scaricare questo emulatore. In una rapida occhiata data ai forum di tutto il mondo, dedicati al mondo Commodore, vediamo che la news si era sparsa a macchia d’olio.
La spiegazione più plausibile sembra quella data dallo sviluppatore Monomio, nell’ “Important Update” dell’8 settembre sul sito di riferimento dell’Apps.
Per essere conforme con gli standard SDK, gli sviluppatori avrebbero rimosso un interprete Basic dall’emulatore di Commodore 64 su richiesta di Apple. Secondo quanto poi testato da Apple, l’interprete non sarebbe stato rimosso, ma solamente bloccato via software per renderlo invisibile nell’eseguibile. Lo staff tecnico di Apple, non appena ha scoperto questo ha deciso di “tagliare” subito il software dall’App Store lasciando a bocca asciutta molti utenti. La nuova versione che promette Monomio è identica ma con la revisione di esclusione totale di Basic che è già stata proposta alla mela morsa.
Quindi con certezza possiamo comunicare agli utenti che vogliono giocare con i videogames del Commodore 64, che tra pochi giorni probabilmente l’App corretta tornerà sul sito della Apple.