In questo non troppo brillante periodo, caratterizzato da nuovi spiragli di guerra fredda tra paesi occidentali e Russia, anche il probabile approdo di quello che è ormai divenuto uno dei simboli dell’America: l’iPhone 3G, in quella che fu la terra degli Zar, pare essere una vera e propria impresa.
La Russia, esclusa la Cina – paese nel quale Apple è in fase di negoziazione per portare il suo gioiellino mobile nei vari punti vendita – rimane infatti il paese più grande nel quale il melafonino non ha ancora fatto ufficialmente capolino, e non ha nemmeno un piano di distribuzione definito (mentre nel mercato nero, il vecchio modello di iPhone, pare aver fatto faville).
E’ stato addirittura il presidente russo Dmitri Medvedev a definire il dispositivo mobile di Cupertino come la sua “ultima passione”, fattore che lascia acceso qualche lumicino di speranza ad Apple circa la riuscita della contrattazione.
Il colosso informatico statunitense, stando ad alcune indiscrezioni, è infatti impegnato in una lunga trattativa con Mobile TeleSystems (il più grande operatore del paese ex-sovietico per quanto concerne la telefonia mobile), che dovrebbe portare a breve l’iPhone 3G anche in Russia.
Attualmente non ci sono conferme o smentite ufficiali, ma il fatto che un marchio come quello della mela possa arrivare dove nemmeno la diplomazia di Stati Uniti d’America ed Europa è riuscita ad arrivare, ci fa sperare in bene per il futuro: anche se solo dal punto di vista meramente commerciale, stabilire un punto di contatto tra diversi paesi e culture, soprattutto quando la congiuntura dei governi di questi ultimi non è delle più favorevoli, non può che essere un’ottima cosa.
Ce la farà il nostro eroico iPhone 3G a varcare i confini russi, così come quelli cinesi? Non ci resta che attendere sviluppi.
