Come Apple ha annunciato nei giorni precedenti c’è una causa in corso fra il colosso di Cupertino e HTC per quanto riguarda 13 brevetti che HTC avrebbe violato nella produzione dei suoi smartphone. Oggi dicendo HTC non si può non pensare a Google che in partnership con HTC ha sviluppato e distribuito Nexus One, il suo primo smartphone.
Apple ha dichiarato inltre che in questa storia Google non c’entra e che la disputa legale è riferita solo ad HTC. Come sappiamo Apple spesso “gioca sporco” ovvero risolve molti dei suoi problemi con la concorrenza in tribunale schierando il suo esercito di super efficienti e strapagati legali.
Stavolta però le cose potrebbero cambiare dal momento che Google, sentitosi evidentemente comunque chiamato in causa, ha deciso di dare pieno supporto ad HTC dichiarando: intendiamo dare tutto il nostro supporto alle aziende che hanno aiutato e con cui tuttora collaboriamo. Un po’ come dire: E’ cosa nostra.
Ed è esattamente questa l’aria che si respira. Apple ha la potenza economica di poter schiacciare in tribunale aziende del calibro di Nokia e molti sono terrorizzati dalle ingerenze legali della mela. Una delle poche aziende attualmente in grado di compete con Apple è certamente Google, con un capitale pressocché identico ad Apple e con la stessa influenza sui tribunali se non maggiore.
La grande G da Mountain View non ha specificato in che misura e in quale modo intende supportare HTC in questa battaglia, forse finanziando le azioni legali, forse con un po’ di lobbying (termine non blasfemo negli Stati Uniti). Nelle sue parole però traspare l’intenzione più ampia, diventare un’ala protettrice sotto cui sviluppare e diffondersi e grazie alla quale poter realmente fare concorrenza ad Apple, al momento apparentemente inarrestabile.
Secondo questa teoria dunque, i “picciotti” di Google dovrebbero essere HTC, Motorola, LG e Samsung che tanto stanno investendo su Android. Alla prossima causa Apple vs “Google Family” questa teoria sarà comprovata o smentita.
Via | 7Bit
Jim 5 Marzo 2010 il 23:21
Interessante quest’articolo!
Ci voleva che Google scendesse in campo attivamente, ultimamente la Apple è diventata troppo arrogante.
C’è chi dice sia giusto difendere i propri interessi “grazie” ai brevetti, ma chi segue Apple da parecchio si sarà sicuramente reso conto di come ultimamente stia giocando sporco… paura della concorrenza? 😉