Un passo indietro quello fatto dalla Apple nei confronti del software definito l’anti Skype per eccellenza: Google Voice. Dopo circa un anno e mezzo, il nuovo servizio VoIP di casa Google sempre più diffuso negli Stati Uniti d’America ha avuto il permesso di lavorare sull’iPhone dal team di Steve Jobs.
Finalmente, il servizio che permette di chiamare a bassissimo costo e di avere un proprio numero telefonico virtuale è arrivato anche sul melafonino, permettendo agli utenti anche la gestione avanzata del servizio di casella vocale on line.
L’applicazione chiamata GV Connect è già stata uploadata sull’App Store di Apple. E’ solo il primo passo però, visto che secondo i rumors ne seguiranno altre. Ad oggi, purtroppo, Google Voice è completamente funzionante solo negli Stati Uniti d’America perchè il servizio che viene messo a disposizione per il nostro Bel Paese, funziona solo per effettuare chiamate attraverso gMail. Il numero telefonico virtuale è una realtà ancora non nota per noi italiani.
Questa notizia però ha un altro aspetto da considerare come importante, quello che vede un risvolto nell’indagine della Federal Communications Commission avviata dalla Apple per “ammorbidire” il team della mela morsicata nei confronti degli sviluppatori di tutto il mondo. Apple Store, ovviamente ha compreso che da questo punto di vista, può trarre beneficio. Apple, inoltre, deve anche prendere atto che molti software continuano ad essere diffusi tramite Cydia, il circuito parallelo che prende tanti utenti che utilizzano i device con il JailBreak e che invece potrebbero essere del suo App Store.
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