Wind, in collaborazione con Sperling & Kupfer, ha arricchito la propria gamma di servizi sul Portale Mobile wap con il sito dedicato all’acclamato genio della letteratura internazionale, Stephen King. Il nuovo sito Wind contiene, oltre alla biografia del “Re del brivido”, anche notizie sul progetto del nuovo libro uscito in anteprima mondiale nelle librerie italiane: “The Dome”.
Sempre in esclusiva, il Portale Mobile wap di Wind presenta ben 25 video-episodi visualizzabili in modalità streaming tratti dal racconto “N” contenuto nell’antologia “Al crepuscolo” con una video-intervista all’autore.
Il sito è raggiungibile dalla home page del Portale wap di Wind, mobile.libero.it, all’interno del canale “Trova”. I clienti Wind potranno usufruire di approfondimenti, video e curiosità su uno degli autori più popolari del panorama mondiale.
Interessante proposta questa di Wind che ha un duplice intento. Se da una parte traspare l’esplicito desiderio di offrire servizi esclusivi alla propria clientela, dall’altra si nota anche la voglia di Wind di invogliare i propri clienti ad accedere al portale wap. Per l’operatore telefonico, infatti, attirare l’utenza al portale wap significa significa fidelizzare la propria clientela oltre che a monetizzare un po’ grazie al costo delle connessioni mobili.
L’accordo con Sperling & Kupfer per i contenuti in esclusiva dell’autore Stephen King potrebbe portare presto a nuove interessanti collaborazioni fruibili dai clienti Wind. È interessante notare l’interesse degli operatori verso i proprio portali mobili: così come i produttori di telefoni cellulari fanno a gara attraverso gli application store, i gestori della telefonia mobile fanno a gara tra loro nell’offrire contenuti multimediali esclusivi.
Il cliente, infatti, oltre ad essere costantemente alla ricerca della tariffa e della copertura migliore, è sempre più aperto verso la possibilità di ottenere contenuti multimediali esclusivi anche dal proprio operatore. Si spiega così l’iniziativa di Wind e si spiega così il fenomeno Vodafone 360 che è potenzialmente in grado di rivoluzionare la telefonia mobile.