Nei primi nove mesi del 2009 Wind ha registrato ricavi pari a 4.230 milioni di euro, in crescita del 4,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La buona performance è stata trainata dall’ulteriore crescita ottenuta sia nella telefonia mobile, con ricavi da servizi pari a 2.719 milioni di euro in crescita del 2,1%, sia nella telefonia fissa ed Internet, che presenta ricavi da servizi in crescita del 11,2% a 1.318 milioni di euro, risultato che include l’impatto derivante dall’acquisizione di M-link. Il risultato ottenuto nella telefonia mobile assume maggiore valore alla luce dell’ulteriore taglio nelle tariffe di terminazione avvenuto nel mese di luglio 2009.
Nel periodo di riferimento per quanto riguarda il settore della telefonia mobile, Wind ha continuato a crescere attraverso l’ulteriore sviluppo della propria base clienti, che al 30 settembre supera i 17,9 milioni di clienti, in crescita del 9,1% rispetto all’anno precedente. Tale risultato rende Wind leader di mercato nelle acquisizioni di nuovi clienti, con 387 mila nuove attivazioni nel solo terzo trimestre dell’anno.
La buona performance conseguita è stata resa possibile dall’efficace strategia di crescita perseguita da Wind, basata sulla semplicità e sulla chiarezza della proposizione al cliente, sulla qualità offerta al giusto prezzo, accompagnata da un elevato livello di servizio al cliente.
L’utile netto di gruppo dei primi nove mesi del 2009 raggiunge i 281 milioni di euro, in crescita del 2,2% rispetto all’utile di 275 milioni di euro registrato nello stesso periodo dell’anno precedente, a causa della maggiore incidenza delle imposte nell’anno in corso rispetto al 2008.
Al 30 settembre 2009 Wind presenta un indebitamento finanziario netto complessivo pari a 8.508 milioni di euro. La continua forte generazione di cassa consente a Wind di annunciare il pagamento anticipato della quota di debito in scadenza a giugno 2011 per un ammontare totale pari a 336 milioni di euro.
Wind ha accelerato lo sviluppo di offerte dedicate alla navigazione in Internet in mobilità attraverso la tecnologia HSDPA, con tariffe basate sul tempo di connessione, che hanno portato ad un incremento del 68,7% dei ricavi derivanti da questo servizio nei primi nove mesi del 2009.