Telecom Italia e Wind hanno annunciato oggi a Barcellona, in occasione del Mobile World Congress 2010, di aver concluso con successo la prima sperimentazione tecnica in Italia sui nuovi servizi multimediali per il mobile, noti in ambito GSM Association come servizi Rich Communication Suite (RCS), nell’ambito di un programma che ha l’obiettivo di guidare lo sviluppo e l’adozione di soluzioni standard per servizi di comunicazione evoluti.
Questi servizi consentono di unificare mobilità e interattività, fornendo un sistema di gestione intelligente della rubrica e delle applicazioni grazie al quale è possibile condividere filmati o immagini durante una normale conversazione e ampliare i sistemi di messaggistica tradizionali alla chat e alla trasmissione dei file.
Caratteristica dei servizi RCS, infatti, è quella di basarsi su funzionalità in grado di integrare le informazioni sulla presenza, sullo stato e sulle capacità di comunicazione degli utenti, consentendo la condivisione di contenuti digitali e l’accesso ai sistemi di messaggistica e di social networking.
Per ogni contatto della rubrica, ad esempio, l’utente conoscerà non solo il numero di telefono, l’email e le informazioni usuali, ma anche se il contatto è in linea e se può ricevere file. Nel corso della conversazione, inoltre, si potrà mostrare al contatto ciò che si sta visualizzando sul display del telefonino oppure accedere al proprio profilo presente su un determinato social network.
Il progetto, basato sull’interconnessione tra Telecom Italia e Wind, si è sviluppato tramite la sperimentazione di una serie di funzionalità RCS 1.0 per valutare l’affidabilità della soluzione Rich Communication Suite tra reti di operatori diversi.
Il programma GSMA Rich Communication Suite (RCS) nasce a maggio 2007 dall’iniziativa di un gruppo di industry players e ha l’obiettivo di guidare lo sviluppo e l’adozione di soluzioni standard per servizi di comunicazione evoluti. Ad oggi RCS conta 89 sostenitori tra operatori e vendors di soluzioni tecnologiche
L’attività di test si è conclusa con esito positivo. I servizi, basati su tecnologia IP Multimedia Subsystem, utilizzano da parte Wind, le piattaforme Nokia Siemens Networks (NSN) e da parte Telecom Italia le piattaforme Ericsson, ed hanno evidenziato elevati standard di qualità e sicurezza.