Potrebbe arrivare molto presto un freno significativo alle numerose rimodulazioni Wind, Vodafone, Tim e 3 Italia alle quali abbiamo dovuto assistere in questi mesi, considerando che Pina Picierno del PD ha pubblicato un post in cui ha affermato di voler prendere provvedimenti affinché alcuni brand evitino di ricorrere a questi trucchetti per riservare rincari ingiustificati al pubblico.
In questo senso, è utile condividere con i nostri lettori quanto è stato dichiarato precisamente da questo personaggio politico su Facebook, fermo restando che ad oggi non è dato sapere se ci saranno degli effetti diretti:
“Il trucchetto delle compagnie di servizi informatici di fatturare ogni 28 giorni per nascondere gli aumenti è inaccettabile. Chiederò al commissario per la concorrenza UE una iniziativa decisa, coordinata col governo italiano, per bloccare queste pratiche che danneggiano i consumatori. È importante anche in vista dell’ingresso sul mercato italiano di nuovi operatori su vecchi e nuovi servizi. Sono per la concorrenza, ma quella sana, che premia il merito e fa bene ai cittadini, migliorando i servizi e diminuendo le tariffe”.
Insomma, futuro finalmente più incerto per le odiose rimodulazioni Wind, Vodafone, Tim e 3 Italia che hanno messo in seria difficoltà tantissimi utenti italiani nel corso degli ultimi mesi indipendentemente dal gestore di riferimento.