La crisi economica, la pressione dei competitor e il calo dei prezzi hanno spinto Vodafone Italia a varare un nuovo piano aziendale che prevede 700 esuberi da gestire entro i prossimi 18-24 mesi, periodo nel quale si stima che l’azienda possa risparmiare intorno agli 80 milioni di euro.
La notizia, come naturale che sia, ha messo sul piede di guerra i sindacati. Vito Vitale, segretario generale Fistel Cisl, ha definito “inaccettabile un accordo che preveda licenziamenti dei lavoratori” ed ha annunciato che “se l’azienda procederà unilateralmente” i lavoratori sono pronti a scioperare.
Si lavora, dunque, alla ricerca di soluzioni meno traumatiche ma purtroppo le esigenze di far quadrare i conti da parte di Vodafone – che al contempo promette investimenti a lungo termine per 900 milioni di euro – sembrano lasciare poco spazio alla realizzazione di un lieto fine.