Si va verso lo scontro tra AGCOM e le principali compagnie telefoniche, dopo le rimodulazioni Vodafone e Telecom anche sul fisso, con bollette impostate ogni 28 giorni. In sostanza, Assotelecomunicazioni-Asstel contesta la delibera 121/17/CONS con cui è stato richiesto agli operatori di riportare subito le bollette a scadenza mensile, invece di puntare su intervalli regolari pari a 28 giorni.
Andiamo ad analizzare a tal proposito quanto dichiarato proprio nel corso delle ultime ore dal presidente di Asstel, Dina Ravera, annunciando battaglia contro il provvedimento che rischia di dar vita a nuove rimodulazioni da parte dei principali operatori che competono in Italia:
“Ci troviamo di fronte a un caso clamoroso: un’autorità, che dovrebbe avere come missione il funzionamento del libero mercato, cerca di riportare il settore, che in Italia già vede prezzi fra i più bassi in Europa, ai tempi delle tariffe. Tuteleremo i diritti dei nostri associati nelle sedi più opportune con l’obiettivo di ripristinare il diritto degli operatori al libero esercizio dell’attività di impresa”.
Staremo a vedere come andranno le cose in questo particolare contesto e se ci sarà un passo indietro per quanto riguarda la telefonia fissa dopo le rimodulazioni Vodafone, Telecom e degli altri operatori che agiscono in Italia.