Dopo anni di discussioni tecniche e a diversi mesi dall’asta che ha assegnato le frequenze sul territorio italiano, le tecnologie di rete LTE (Long Term Evolution) sono pronte per la fase di sperimentazione pubblica. Ad aprire le danze sarà TIM che da oggi e fino al 22 febbraio effettuerà dei test a Torino. Il punto di ritrovo per curiosi ed appassionati è fissato presso il negozio TIM di Via Lagrange 20 dove sarà possibile provare i vantaggi delle reti LTE in una serie di postazioni aperte al pubblico. L’evento, sarà anche l’occasione per fare il punto sullo stato di evoluzione dei chip con supporto LTE che negli ultimi mesi ha subito una rapida evoluzione.
Torino è anche la sede della prima sperimentazione pubblica di Vodafone. L’operatore ha presentato un piano per portare entro marzo la rete LTE nei più importati stadi italiani e inizierà questo percorso proprio dal capoluogo piemontese. Il programma di test di Vodafone darà la possibilità ad alcuni clienti selezionati, la così detta “utenza amica“, di accedere gratuitamente alla connessione LTE in concomitanza con i principali eventi calcistici della stagione in corso.
Sia per TIM che per Vodafone il 2012 sarà un anno di grandi investimenti nel campo delle reti LTE al punto che le prime offerte commerciali di connessioni mobili super-veloci potrebbero debuttare già nel quarto trimestre. Del resto i due principali operatori italiani sono anche quelli che più hanno investito per l’acquisizione delle frequenze con una spesa complessiva che per entrambi i gruppi è stata di 1,26 miliardi di euro.
L’evoluzione della rete mobile verso le tecnologie Long Term Evolution è un passaggio cruciale per dare risposta alla crescente richiesta di banda larga mobile. Secondo le indicazioni di Vodafone già in questa prima fase le connessioni LTE potranno garantire velocità in download (Max Downlink Speed) fino a 100 Mbps e velocità in upload (Max Uplink Speed) fino a 50 Mbps; valori questi multipli di quanto sia oggi possibile con gli accessi HSPA+. Il passaggio alle reti LTE potrebbe inoltre essere una importante occasione per attenuare i problemi di digital divide che affliggono vaste aree del Paese anche se in questo senso sono da attendersi tempi sensibilmente più lunghi. Ricordiamo infine che anche Wind e Tre lanceranno nel corso del 2012 i rispettivi servizi LTE.
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