Fondamentale oggi 25 febbraio analizzare più da vicino la questione dei costi di disattivazione Vodafone e Wind, per quanto riguarda le linee fisse. Anche questi due gestori, infatti, hanno deciso di adeguarsi alle recenti disposizioni legislative, con alcune modifiche che potrebbero fare la differenza.
Facciamo il punto della situazione a proposito dei costi di disattivazione Vodafone e Wind, associandoli alle decisioni prese dagli altri operatori in precedenza in caso di passaggio ad altro gestore:
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TIM: 5 euro;
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Vodafone: 28 euro per linee ADSL, FTTC e Fibra, 19 euro per le offerte solo telefono;
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Wind Tre: valore minimo tra una mensilità di canone e 55 euro per linee ADSL, FTTC e solo voce, valore minimo tra una mensilità di canone e 94 euro per linee FTTH;
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Fastweb: 56 euro;
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Tiscali: importo pari ad una mensilità di canone per linee ADSL/FTTC/Fibra e 0 euro per linee wireless J4+.
A seguire,invece i costi che si devono affrontare nel caso in cui si decida di puntare sulla dismissione della linea:
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TIM: 30 euro;
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Vodafone: 28 euro per linee ADSL, FTTC e Fibra, 19 euro per le offerte solo telefono;
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Wind Tre: valore minimo tra una mensilità di canone e 66 euro per linee ADSL, FTTC e solo voce, valore minimo tra una mensilità di canone e 94 euro per linee FTTH;
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Fastweb: 56 euro;
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Tiscali: importo pari ad una mensilità di canone per linee ADSL/FTTC/Fibra e 0 euro per linee wireless J4+.
Insomma, la questione ora è ufficialmente più chiara a proposito dei costi di disattivazione Vodafone, ma anche con Wind e gli altri operatori.