Nei giorni scorsi abbiamo commentato insieme i risultati fiscali di Vodafone e Wind: nonostante il momento economico non favorevole, le due compagnie telefoniche hanno ottenuto buoni risultati in risposta agli investimenti fatti sui clienti. La stessa cosa non si può dire del gruppo Telecom Italia che registra cali significativi soprattutto per quanto riguarda il settore delle telecomunicazioni italiane.
Fa senz’altro clamore la perdita di ben 1,6 milioni di clienti da parte di TIM mentre il calo del 10% della spesa della telefonia fissa sembra ormai un qualcosa di fisiologico in quanto le nuove generazioni sono orientate verso soluzioni diverse. Tiene invece il mercato della banda larga di mamma Telecom che, con un aumento di circa il 2% sui ricavi totali e lo sviluppo delle offerte Flat, segnala la voglia sempre crescente degli italiani di connettersi ad internet.
A seguire una descrizione più dettagliata.
I ricavi deI primo semestre 2009 per TIM sono pari a 4.312 milioni di euro con una flessione di 329 milioni di euro (-7,1%) rispetto ai primi sei mesi del 2008. Tale flessione è attribuibile alla riduzione dei volumi di terminali venduti, alla contrazione dei servizi a valore aggiunto (SMS e vendita di contenuti), oltre che alle dinamiche delle tariffe di interconnessione regolamentate. Al 30 giugno 2009 il numero delle linee mobili di Telecom Italia è pari a circa 32,6 milioni e la riduzione rispetto al 31 dicembre 2008 è attribuibile, secondo Telecom Italia, ad una maggiore selettività nella politica commerciale focalizzata sui clienti a maggior valore.
Per quanto riguarda il settore Internet, i ricavi sono pari a 841 milioni di euro, in aumento di 31 milioni di euro rispetto al primo semestre 2008. Il portafoglio complessivo di accessi broadband retail sul mercato domestico ha raggiunto i 6,9 milioni di accessi, con una crescita rispetto a fine 2008 di 105.000 unità e la clientela che aderisce ad offerte flat ha raggiunto un’incidenza dell’81% sul totale portafoglio clienti retail broadband (77% a fine 2008).
Commenti (3)