Dopo Fastweb, di cui vi abbiamo dato ieri la notizia, anche Telecom Italia la settimana scorsa ha approvato i risultati di Bilancio per l’anno 2008 con qualche perdita rispetto all’anno precedente. I ricavi, infatti, ammontano nel 2008 a 30.158 milioni di euro, con una riduzione del 2,8% rispetto ai 31.013 milioni di euro del 2007 (– 855 milioni di euro). In termini di variazione organica la riduzione dei ricavi consolidati è stata del -2,3% (-724 milioni di euro) in progressivo miglioramento nel corso dei trimestri 2008: da una riduzione di 301 milioni di euro nel primo trimestre (-4,0%) si è, infatti, passati ad una riduzione di 21 milioni di euro nel quarto trimestre dell’esercizio (-0,3%), grazie in particolare al recupero nel mercato Domestico.
L’Amministratore Delegato di Telecom Italia Franco Bernabè ha dichiarato che “Nel corso del 2008 il Gruppo ha messo in atto un progressivo significativo recupero, che ha fatto registrare ottimi risultati nell’ultimo trimestre, e ci ha consentito di raggiungere gli obiettivi prefissati. Abbiamo inoltre instaurato un confronto aperto e positivo con le Autorità di settore e, attraverso la creazione della divisione Open Access, abbiamo avviato un importante intervento organizzativo per garantire la gestione efficiente della rete di accesso e pari trattamento a tutti gli operatori del settore.
Come indicato dal piano industriale 2009 – 2011, confidiamo di rafforzare la tendenza positiva dei risultati economici e finanziari grazie alla focalizzazione sul mercato domestico e sul Brasile, alla continuazione dei programmi di recupero di efficienza e alla progressiva dismissione di asset non strategici. Una generazione di cassa più robusta e la riduzione ulteriore del livello di indebitamento nel prossimo triennio ci consentiranno di rafforzare il ruolo di Telecom Italia come azienda leader dello sviluppo tecnologico.
Alla luce dei risultati consuntivati e convinti della efficacia delle azioni definite nel Piano, il Consiglio ha deciso di proporre agli Azionisti la distribuzione di 5 euro cent di dividendo per le azioni ordinarie, una scelta coerente con i risultati e prudente alla luce della attuale situazione macroeconomica ”.