Telecom Italia conferma il proprio impegno per la tutela dell’ambiente e la riduzione dei consumi energetici. L’azienda è tra i primi operatori di telecomunicazioni ad aver aderito al Codice di Condotta Europeo sul Broadband, il protocollo che definisce i limiti di assorbimento energetico degli apparati a banda larga, sia terminali sia di rete, per il triennio 2009 – 2011. I benefici della progressiva adozione di nuovi apparati a maggiore efficienza servirà a minimizzare gli impatti ambientali e contenere le spese energetiche dei clienti. Infatti le grosse aziende (credo difficile che anche noi “utenza domestica” riusciremo ad accorgercene) sperimenteranno un importante calo dei consumi energetici proprio per la presenza di questi nuovi apparecchi in grado di risparmiare energia.
Il Codice di Condotta disciplina i limiti di fabbisogno energetico di numerosi dispositivi presenti in abitazioni, uffici e luoghi pubblici – come modem ADSL, router, telefoni VoIP e access point Wi-Fi -, oltre che di tutti gli apparati infrastrutturali di rete broadband.
L’adesione a questo protocollo assicurerà nel prossimo triennio un minor dispendio di risorse energetiche e un’importante riduzione degli impatti ambientali legati alle tecnologie di telecomunicazione. Inoltre, in ambito domestico, l’adozione di dispositivi conformi alle indicazioni del Codice permetterà di ottenere una riduzione sensibile delle spese energetiche a carico dei clienti, con un risparmio fino al 40%.
Stefano Pileri, responsabile Technology & Operations di Telecom Italia, ha dichiarato che “l’adesione al Codice di Condotta Europeo sul Broadband rappresenta un impegno concreto di Telecom Italia a beneficio dei nostri clienti e dell’ambiente. Telecom Italia, infatti, oltre a guidare l’innovazione tecnologica nel nostro Paese è anche fra le aziende italiane più attente alle tematiche ambientali e sociali e realizza numerose attività di sostenibilità che hanno già ricevuto riconoscimenti nazionali ed internazionali”.
Un passo avanti, sicuramente dovuto, da parte di Telecom Italia rendere più rispettose dell’ambiente le nuove tecnologie offerte. Ben venga dunque il “modem verde” e il calo significativo dei consumi: vorremmo però che anche la bolletta stessa si alleggerisca e non mi riferisco, idealmente, al diverso peso della carta riciclata.