L’Autorità per le garanzie nelle Telecomunicazioni ha deciso con una delibera un forte cambiamento delle abitudini degli operatori nostrani della telefonia fissa. Dall’anno prossimo (il 2010), infatti, basteranno soltanto cinque giorni per passare da una compagnia all’altra. Viene così messo fine al labirinto di burocrazia in cui si era costretti ad addentrarsi per poter cambiare l’operatore del “telefono di casa”. Oltre alla fine della burocrazia necessaria al passaggio, questa sembra essere anche la fine delle retention: cinque giorni sono davvero pochi per riuscire a contattare il cliente che ha deciso di approdare ad altri lidi. Il primo passaggio della delibera è previsto per novembre perché gli operatori dovranno garantire il trasferimento di linea entro dieci giorni: si scenderà poi a cinque nel 2010.
Corrado Calabrò ha fissato un termine unico per il trasferimento di linea, cinque giorni, a cui dovranno adeguarsi tutti gli operatori a partire da marzo 2010. Attualmente è così solo per chi vuole lasciare Telecom Italia per Infostrada, Fastweb, Tele2 e altri gestori, mentre il passaggio tra operatori alternativi o il ritorno a Telecom richiede 20 giorni.
“Grazie a tale intervento, si garantisce il diritto alla libertà di scelta da parte dei cittadini all’interno del mercato delle telecomunicazioni, diritto che noi riteniamo di primaria importanza” hanno commentato Adusbef e Federconsumatori, ricordando di aver segnalato più volte all’AgCom “enormi difficoltà nei passaggi o rientri nei vari operatori telefonici“.
Calabrò ha assicurato che avvierà a breve «un procedimento» per verificare le cause che impedisco il buon fine delle operazioni di attivazione o migrazione. Intanto il presidente dell’Authority ha alzato un muro contro gli abusi stabilendo, in caso di attivazione di utenze senza il consenso, l’obbligo per i gestori di ripristinare la situazione iniziale a proprie spese. E per rendere ancora più trasparente il trasferimento della linea, da marzo dell’anno prossimo a ogni cliente sarà inviato un Pin, un codice personale, «per richiedere in maniera semplice e sicura il cambio di operatore».
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