Molti siti Internet, in questi giorni, hanno dato ampio spazio ai cambiamenti che l’Unione Europea ha adottato per la telefonia mobile, con un sensibile calo delle tariffe per sms, chiamate e navigazione in roaming. Insomma, fin qui niente di strano: i numerosi articoli della rete apprezzano tale modifica delle norme ed evidenziano come anche le nostre compagnie abbiano preso in seria considerazione tali novità (come se avessero scelta). Ma siamo sicuri che tutto ciò sia veramente cosi? In Italia, ad esempio, com’era ampiamente prevedibile, assistiamo ad una situazione a dir poco anomala, in particolare per quanto riguarda gli sms.
Per chi ancora non lo sapesse, i messaggi verso i paesi membri dell’UE, dal primo giorno di luglio, hanno un tetto massimo di 13,2 centesimi di euro, IVA inclusa. Un aspetto molto positivo, ovviamente, che farà risparmiare tantissimo all’utenza europea. Pensiamo ora alle tariffe interne del nostro paese: le compagnie più importanti, già da qualche anno, hanno optato per profili particolari che offrono un bundle di messaggi giornaliero a prezzi apparentemente interessanti.
Il problema, però, riguarda il prezzo base di un sms, che si aggira intorno ai 15 centesimi di euro. Non tutti, infatti, usufruiscono delle opzioni in stile “Infinity”, pagando cosi tale cifra per ogni messaggio inviato. Dal primo luglio, in pratica, ci ritroviamo a pagare di più per un sms inviato sul territorio nazionale piuttosto che verso un paese estero. Questa sottile – ma per questo non importante – differenza tariffaria lascia davvero di stucco.
Poco meno di 2 centesimi di differenza potrebbero sembrare insignificanti per molti, ma basterebbe fare un calcolo annuale, trovando un numero medio di invii mensili per avere un quadro abbastanza esplicito di questa singolare anomalia. Resta da vedere se gli operatori, nei prossimi mesi, attueranno delle modifiche anche alle tariffe nazionali in modo tale da rendere più convenienti i prezzi all’interno dei confini nazionali, come sarebbe naturale pensare, oppure ci converrà traslocare in un altro stato per poter risparmiare,,.
Flavio 4 Luglio 2009 il 12:07
…e che dire degli SMS inviati dall’Italia verso un altro paese dell’UE?
Con Vodafone costano ben 30 centesimi l’uno, e le promozioni tipo Infinity non valgono. Conviene solo x chi abita vicino al confine!