3Italia, considerata per luogo comune la “pecora nera” della telefonia mobile italiana, alza prepotentemente la testa alla luce dei risultati fiscali dell’ultimo semestre, frutto di investimenti mirati e offerte vantaggiose che hanno saputo capire le esigenze di internet mobile del mercato italiano. Alla data del 12 agosto 3Italia totalizza 8,931 milioni di clienti, migliorando ulteriormente il mix della clientela grazie all’aumento dei clienti abbonati (+12% rispetto alla fine del 2008 e +37% verso giugno dello scorso anno). In crescita anche i clienti abilitati alla connessione Internet in banda larga mobile attraverso le Internet Key, che si attestano a 833mila (+110% vs fine 2008 e +319% vs giugno dello scorso anno).
Nel primo semestre 2009, 3 Italia ha registrato ricavi per 833,1 milioni di euro, in calo del 6% rispetto al corrispondente periodo del 2008, con una riduzione contenuta e in linea con il trend di mercato, per effetto della diminuzione delle tariffe di terminazione e dell’aumentata pressione competitiva, oltre che dagli effetti della congiuntura economica negativa.
Diminuiscono del 20% le perdite prima di tasse e interessi del semestre rispetto al corrispondente periodo del 2008, realizzando un miglioramento dei conti su cui influiranno positivamente, nel secondo semestre dell’anno, il perfezionamento della struttura dei costi legata ai recenti accordi con Ericsson e Telecom Italia.
3Italia ha dato continuità alla propria strategia d’acquisizione di clienti ad alto valore, pari al 34% della base clienti totale, contro il 27% dello stesso periodo del 2008 a fronte di una riduzione dei costi unitari di acquisizione pari al 6%.
Prosegue il trend positivo del traffico dati trasportato sulla rete di 3 Italia, passato dai circa 20 Terabyte giornalieri di fine 2008 ai 40 Terabyte di fine luglio 2009, con un incremento del 100%. La rete UMTS/HSPA di 3Italia rimane la più estesa a livello nazionale, coprendo a fine 2008 circa il 90% della popolazione, con velocità fino a 7,2 Mbps in download e fino a 1,4 Mbps in upload.
Nel secondo semestre dell’anno 3Italia conta di beneficiare ulteriormente del perfezionamento della propria struttura, dei costi e dell’incremento dei ricavi legato al boom della banda larga mobile, in crescita esplosiva in tutto il mondo.
Commenti (1)