A partire dal 1° luglio 2013 entreranno ufficialmente in vigore i nuovi costi per il roaming internazionale fortemente voluti dall’Unione Europea.
La divisione italiana dell’operatore 3 ha anticipato, a tal proposito, il suo listino per le chiamate estere che risulterà valido sempre a partire dal primo luglio dell’anno corrente.
Nel dettaglio, con 3 Italia chiamare l’Italia, la Svizzera o una nazione dell’Unione Europea costerà 29,04 centesimi al minuto invece dei precedenti 35,09 centesimi.
Ricevere una chiamata in una nazione dell’Unione Europea o in Svizzera costerà 8,47 centesimi di euro al minuto invece dei precedenti 9,68 centesimi.
Inviare un SMS in una nazione dell’Unione Europea o in Svizzra costerà invece 9,68 centesimi di euro l’uno al posto dei precedenti 10,89 centesimi.
Navigare su internet in roaming costerà 54,45 centesimi di euro a MB consumato invece dei precedenti 84,7 centesimi a MB.
Per le chiamate effettuate in Unione Europea è poi previsto uno scatto alla risposta di 14,52 centesimi in cui sono compresi i primi 30 secondi di conversazione, la successiva tariffazione è al secondo. Per le Chiamate ricevute la tariffazione è al secondo.
Le nuove tariffe di 3 Italia saranno applicate sia ai clienti con un piano ricaricabile sia ai clienti con un piano in abbonamento e potranno inoltre essere sfruttate con i partner esteri dell’operatore.
Le nuove tariffe risultano inoltre valide per le consorelle 3 con le quali i clienti hanno l’opportunità di sfruttare la vantagiosa opzione “All’estero come a casa”.
Per ulteriori dettagli è possibile consultare l’apposita sezione presente sul sito web ufficiale di 3 Italia accessibile cliccando qui.
Ricordiamo infine che i paesi dell’Unione Europea che aderiscono alla nuova Eurotariffa sono Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia (incluse Reunion, Guadalupe, Guyana Francese, Martinica, St.Barthelemy e St.Martin), Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia; Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Repubblica Slovacca, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria.