I dati relativi al primo semestre del 2013 confermano per 3 Italia un trend positivo. L’operatore mobile ha infatti registrato un incremento del numero di clienti serviti ed un saldo positivo nella portabilità del numero. Per 3 Italia il semestre registra anche una crescita a 2 cifre nel traffico dati e nel traffico voce.
3 Italia a quota 9,6 milioni di clienti
Dal comunicato (PDF) diffuso da 3 Italia emerge anzitutto la crescita del numero di clienti che nel primo semestre 2013 hanno raggiunto quota 9,581 milioni con un aumento del 9% sullo stesso periodo del 2013. Le promozioni abbinate alla portabilità del numero e gli abbonamento di tipo “tutto incluso” (chiamate, messaggi ed internet) hanno permesso a 3 di confermarsi leader nel campo dei piani post-pagati consumer con una quota di mercato del 34%. Nel segmento dei piani pre-pagati invece un importante contributo è arrivato dalle nuove offerte All-In che hanno permesso di raddoppiare le acquisizione di nuovi clienti nel settore.
Grazie al costante rinnovamento dell’offerta 3 Italia ottiene un saldo positivo (di oltre 364.000 clienti al 31 marzo 2013) tra numero di clienti in entrata ed in uscita con la formula della portabilità del numero. Sul fronte infrastrutturale invece 3 Italia ha raggiunto una copertura pari al 94% della popolazione. La società è già in grado di fornire un accesso alla rete a 42 mega per l’84% della popolazione e si appresta ad offrire connettività LTE a 100 mega in 20 comuni italiani entro il 2013.
Traffico in crescita a doppia cifra
Da un punto di vista finanziario i ricavi totali della società nel primo semestre si sono attestati a quota 891 milioni di euro, in calo del 3% rispetto all’anno precedente. E’ invece ancora in forte crescita il traffico veicolato dalla rete 3. L’operatore ha infatti registrato nel semestre una crescita del traffico dati del 38%, un valore che conferma l’importanza della componente internet all’interno delle offerte 3.
Segno positivo a doppia cifra anche per il traffico voce di 3 Italia che nel trimestre è aumentato del 27%.
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