Durante il Computex di Taiwan Intel e Qualcomm hanno annunciato qualcosa che a molti potrà sembrare un dettaglio, ma che in realtà è un notevole passo in avanti verso lo sviluppo del mobile.
Con iPad tutti ci aspettavamo un computer touchscreen e invece abbiamo avuto quello che i più cattivi hanno definito un iPhone gigante. Io preferisco dire che il problema principale di iPad è che si tratta più di un fruitore di contenuti che di uno strumento per creare.
Con un computer sulle gambe (sono in un autobus mentre vi scrivo) possiamo comunicare, creare, etc. Il problema è che un computer è spesso molto scomodo e un tablet sarebbe davvero una manna.
I motivi per cui non ci sono tablet ancora in grado di sostituire un computer sono vari, ma uno dei principali è la potenza di calcolo. I netbook ci hanno abituato ad accontentarci in termini di prestazioni in cambio di portabilità e connettività ovunque. Questo compromesso finalmente volge al termine.
Sia Intel con i suoi Atom che Qualcomm con il suo Snapdragon (il processore che da vita a Nexus One per intenderci) hanno annunciato rispettivamente l’inizio della produzione e la spedizione dei primi processori dual core per piccoli dispositivi.
Questo significa videoconferenze, applicazioni grafiche, videogiochi all’avanguardia, alta definizione, applicazioni complesse e in parole povere, una potenza di calcolo degna dei suoi cugini desktop. Nulla a che vedere con gli attuali netbook o tablet.
Se avete resistito alla tentazione di iPad vi consigliamo di essere ancora pazienti. L’era in cui l’interazione con il computer cambierà drasticamente è ormai alle porte.