HP Veer annunciato ufficialmente

Oltre all’HP Pre 3 di cui vi abbiamo già parlato, l’evento HP di ieri ci ha dato l’opportunità di conoscere anche un altro smartphone della nuova famiglia WebOS: l’HP Veer.

Definito già da più parti come il fratellino minore del Pre 3, il compatto HP Veer è strutturato anch’esso con un elegante tastierino a scomparsa verticale ed è equipaggiato con un display touch-screen da 2.6 pollici (multi-touch con una risoluzione di 320×400 pixel), una fotocamera da 5.0 Megapixel, GPS, un processore da 800 MHz e 8GB di memoria interna.

HP Pre 3 annunciato ufficialmente

Nel corso di un evento che si è tenuto ieri a San Francisco, HP ha svelato al mondo alcuni nuovi prodotti appartenenti alla famiglia WebOS (ex Palm). Fra questi, c’era il nuovissimo HP Pre 3.

Come lascia chiaramente intendere il suo nome, l’HP Pre 3 è il successore del Palm Pre 2, uno smartphone con tastierino QWERTY a scomparsa verticale equipaggiato con un display touch-screen da 3.58″ (con una risoluzione di 480×800 pixel), un processore Qualcomm MSM 8×55 da 1.4 GHz, GPS, una fotocamera da 5.0 Megapixel con registrazione video HD e una fotocamera frontale VGA.

Tablet HP-Palm webOS: prime informazioni

 I ragazzi di Engadget hanno sfornato una news molto interessante: nella foto che vedete dovrebbero essere ritratti i tanto attesi, attesissimi, nuovi Tablet HP-Palm con sistema operativo webOS. Parlo al plurale perchè i Tablet dovrebbero essere due, il Topaz e l’Opal, appena presentati al CES 2011.

Palm Pre 2: i primi mesi del 2011 lo vedranno protagonista

 Nelle ultime ore si fa sempre più insistente la presentazione, nei primi mesi del 2011, del Palm Pre 2: il nuovo device della mitica Palm. Il device dovrebbe essere la naturale evoluzione del Palm Pre e del Palm Pre Plus, degni quanto sfortunati predecessori (magari grazie alla neo-acquirente di Palm, HP, il Pre 2 avrà una marcia in più).

Palm non consiglia l’overclock sul suo Pre

Palm è una delle poche aziende produttrici di smartphone che non riesce ad approfittare di questo momento così prolifico per questo settore. Da qualche anno a questa parte stiamo assistendo ad un vero e proprio boom del mercato della telefonia mobile che riscuote sempre più successo tra le masse. La battaglia per lo scettro si combatte ogni giorno a colpi di nuovi sistemi operativi e nuovi dispositivi. Il Pre era destinato a combattere ad armi pari con gli altri ma con il passare del tempo ci siamo resi conto che non è così.

Questo terminale di Palm ha avuto i riflettori puntati addosso solamente per i primi giorni successivi alla sua uscita. La situazione ora è completamente diversa: nei magazzini dell’azienda si accatastano i Palm Pre invenduti, le vendite sono state nettamente al di sotto delle attese e la fine per questa azienda sembra ormai vicina. Secondo gli addetti ai lavori la causa di questo fallimento è da attribuire allo scarso marketing che è stato fatto attorno a questo dispositivo.

Non capita tutti i giorni però di vedere un’azienda così importante rispondere direttamente alla comunità hacker, questo è proprio il caso di Palm che si è espressa chiaramente su un argomento molto importante come quello dell’overclock.

Palm: le vendite precipitano e l’azienda è sempre più in rosso

Attualmente il mercato della telefonia mobile è strapieno di ottimi terminali che si danno battaglia a colpi di sistemi operativi e hardware super-rivoluzionari. In questo mare di tecnologia c’è però una “piccola” azienda, produttrice di smartphone, che non sta passando un buon momento. Stiamo parlando di Palm, società statunitense che aveva provato nel giugno del 2009 a competere con il tanto blasonato iPhone sfornando un terminale di ultima generazione che in un primo momento aveva incuriosito ma che alla fine si è rivelato solamente l’ennesimo flop.

Già, il Palm Pre è stato sotto i riflettori solamente durante il suo sbarco nel mercato mondiale mentre ora, ormai, nessuno reputa questo terminale degno di competere con i grandi colossi come Android e iPhone OS e Windows Mobile.

Aggiornamento per Palm webOS: imminente l’arrivo in Europa?

Questa settimana, la Palm ha reso disponibile sul proprio sito l’aggiornamento per il suo – ancora – atteso Palm Pre, lo smartphone che con il suo sistema operativo webOS, fortemente orientato al web e con massiccio uso di multitasking, potrebbe imporre una forte dose di concorrenza con i suoi diretti avversari iPhone ed Android.

Palm Pixi: touch e QWERTY ma manca il Wi-Fi

È ufficiale: Palm ha presentato Pixi, lo smartphone con tastiera QWERTY fisica basato su WebOS, il noto sistema operativo proprietario di Palm. Il Palm Pixi è il nome ufficiale del Palm Eos di cui si è parlato sin dal lancio del Palm Pre: il Pixi vuole esserne l’alternativa economica.

Come già accaduto per il Palm Pre, anche il Pixi opera sulla rete CDMA2000 ed EvDO Rev A di Sprint. Proprio per questo motivo, oltre al dato dell’imminente commercializzazione del prodotto negli States, è incerta la sua apparizione nei mercati del Vecchio Continente.

Di questo interessante touchscreen con tastiera QWERTY ne abbiamo già parlato in mattinata, tuttavia occorre riprendere un aspetto che ha lasciato basiti non solo noi “addetti ai lavori”. Tra la buona dotazione hardware e software proposta (manca solo il prezzo per poter dare un giudizio definitivo) spicca una grossa carenza. Il Palm Pixi non permette la connessione Wi-Fi. Una pecca che, sono certo, penalizzerà decisamente questo nuovo device di Palm.

Palm Pixi presto in Europa e Canada

Il secondo smartphone marchiato Palm ad essere animato dal sistema operativo WebOS ha finalmente un nome, delle fattezze ed un profilo tecnico ben definiti. Si tratta del Pixi, telefono di fascia medio-alta (più media che alta) con tastierino QWERTY fisso disegnato per attrarre tutti i giovinastri alla ricerca di un dispositivo valido sotto il punto di vista funzionale, ragionevolmente economico ed in grado di fornire un accesso veloce a tutti i maggiori social network del momento.

Palm Pre: 40% di resi?

Palm dopo il lancio del suo Pre inizia a raccogliere i frutti di quanto investito nello scorso anno in sviluppo e progettazione e, ultimamente, anche in pubblicità. Tantissimi sono infatti i devices venduti in questi primi due mesi circa di commercializzazione del nuovo telefono di Palm che non è altro che un apripista prezioso per il sistema operativo webOS, il cuore di questo e dei futuri devices dell’azienda statunitense. A fronte di questo successo iniziale riguardante il buon numero di dispositivi venduti, Palm deve affrontare alcuni problemi relativi sia alla gioventù del software che dell’hardware stesso del Pre. Se del ristretto numero di applicazioni presenti in App Catalog abbiamo già ampiamente parlato, la novità riguarda alcuni difetti del Palm Pre che hanno costretto il 40% circa degli acquirenti a restituire il proprio fiammante device.

Palm Pre: gli utenti vogliono la tastiera virtuale

È proprio vero il detto che sostiene che “l’erba del vicino è sempre la più verde“: mi spiego meglio. Il Pre, rivoluzionario telefono cellulare di Palm studiato per traghettare fuori l’azienda dalla situazione economica poco felice in cui ora versa, non soddisferebbe pienamente i suoi possessori per la mancanza di una feature definita come “essenziale”, vale a dire la tastiera QWERTY virtuale sullo schermo. A rigor di logica, tale tastiera non servirebbe ai possessori del Pre in quanto a loro disposizione c’è un’ottima tastiera QWERTY fisica: in alcune situazioni, però, sostengono gli utenti, la QWERTY virtuale sarebbe più indicata.

Si apre così un nuovo fronte in cui si dovranno cimentare i produttori di telefoni cellulari, vale a dire quello degli input che, fino a poco tempo fa, era un qualcosa di scontato.

Palm Pre GMS in arrivo anche in Italia?

Sembra proprio che il tanto chiacchierato Palm Pre, definito da molti come il vero rivale di iPhone per le note caratteristiche comuni, possa presto sbarcare anche in Italia. Intendiamoci, siam ancora nell’oscuro campo dei rumors ma il video proposto qui sopra parla chiaro: è già stato assemblato un Pre con tecnologia GSM. Ricordo infatti a coloro che hanno seguito l’arrivo del Pre negli USA in maniera marginale che il nuovo gioiellino di Palm attualmente supporta la connettività CDMA, incompatibile con le nostre classiche schede sim. Ecco il perché non si trovi qualche Pre in anteprima nei soliti canali di vendita paralleli ed ecco perché questo video è così importante.

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