Novità MilleunaTim, c’è anche l’iPhone

Ci sono delle interessanti novità per tutti gli utenti iscritti al programma a premi lanciato dall’operatore telefonico nostrano Telecom Italia Mobile, MilleunaTim. In particolare, sarà possibile convertire le ormai famose Lune in buoni sconto da utilizzare per acquistare un terminale o per altri prodotti, a seconda della fascia premi in cui ci si trova. Vediamo le varie opzioni disponibili e i terminali che usufruiranno degli sconti.

Partiamo con la fascia più bassa disponibile per l’agevolazione, ovvero 500 Lune. Chi dispone di tale numero di punti potrà avere un buono sconto del valore di 25 euro. Il bonus potrà essere utilizzato per l’acquisto di un LG KT525 presso uno dei negozi “Il Telefonino” o presso uno dei centri Tim sparsi sul territorio nazionale. Con 1000 Lune, invece, il buono ammonterà a 60 euro e si potrà optare per un Samsung SGH-i450.

iPhone 3G, come porre rimedio ai crash delle applicazioni

Per alcuni forse risulterà un’amara realtà, ma la verità è che nessun dispositivo tecnologico è perfetto, nemmeno il celeberrimo iPhone di casa Apple. Abbiamo infatti già avuto modo di parlare del nuovo App Store e delle centinaia di software/giochi che contiene, ma non abbiamo parlato dei numerosi crash che affliggono diversi di questi.

Tanti bei soldoni spesi per portarsi a casa il tanto ambito melafonino, qualche altro euro magari necessario per scaricare la propria applicazione preferita e, sorpresa delle sorprese, quest’ultima non si avvia, continuando a crashare. Un qualcosa di decisamente poco piacevole, fortunatamente risolvibile mediante qualche piccolo accorgimento, come quelli che stiamo per vedere insieme.

1. Riavviare l’iPhone: se il problema relativo al crash di una determinata applicazione è di lieve entità, potrebbe bastare il riavvio del noto touch-screen device per far tornare tutto a posto. Occorre quindi tener premuto per qualche secondo il pulsante di spegnimento (situato in alto), per poi riaccendere il telefonino ed incrociare le dita affinché i crash non si ripresentino.

iPhone: al lavoro per il firmware 2.1

È già tempo di perfezionamenti e di migliorie per il neo-arrivato iPhone di terza generazione. Le voci sul lavoro di Apple per sviluppare il nuovo firmware 2.1 si rincorrono già dalla metà di luglio e, in questi giorni, la casa costruttrice californiana sta già sperimentando e testando la versione beta. Una release che, secondo le prime indiscrezioni, apporterà delle significative novità.

Uno degli aspetti che più si gioverà del nuovo software sarà sicuramente quello sulla navigazione attraverso il modulo GPS, sia negli spostamenti con mezzi di trasporto, sia a piedi. Con il futuro firmware, infatti, il melafonino riconoscerà gli spostamenti e la velocità del movimento, due caratteristiche cruciali che trasformeranno l’iPhone in un vero e proprio navigatore satellitare.

Safari sempre più veloce!

La guerra tra browser per la navigazione Web si sposta dalla piattaforma fissa a quella mobile. La crescita dell’Internet mobile ad altissima velocità favorisce senza dubbio tutto questo, trasferendo nel display del cellulare tutte le potenzialità della navigazione “classica” tramite computer, attraverso versioni realizzate ad hoc per i terminali da parte delle grandi case sviluppatrici di software.

In questi giorni è stata rilasciata la nuova versione della casa norvegese Opera, la 9,5 per piattaforma Windows Mobile, le notizie sullo sviluppo della release per dispositivi portatili di Firefox è si fanno sempre più insistenti e Internet Explorer mobile sta puntando sempre di più sulle sue caratteristiche principali, ovvero la semplicità e l’intuitività dell’utilizzo, anche nella sua versione da terminale.

Android, l’arma vincente dei Google-phone si chiama Cina

Anche se momentaneamente oscurato dall’iPhone 3G ed il suo clamoroso successo mondiale, uno degli argomenti più scottanti del mondo della telefonia mobile è sicuramente quello legato ad Android, il sistema operativo per cellulari creato da Google.

Atteso per la fine di quest’anno per le prime apparizioni sui mercati internazionali, il nuovo sistema sembra destinato a diverse tipologie di dispositivi mobili, molti dei quali economici. Fattore che distanzia in partenza il mondo dei Google-phone da quello del melafonino, decisamente più costoso.

Ebbene, proprio la questione riguardante i prezzi potrebbe far fare il colpaccio al gigante mondiale dei motori di ricerca, che, in men che non si dica, potrebbe vedere i telefonini che montano il suo sistema operativo “invadere” paesi dall’enorme potenziale, come la Cina.

Tanti analisti ne sono ormai convinti: l’arma vincente dei Google-phone si chiama Cina. Affermazione che, al momento, pare alquanto azzardata, ma tenendo conto che un “prodotto di elite”, come iPhone, difficilmente sfonderà in un mercato ancora acerbo, come quello del grande paese asiatico, la previsione è ben lontana dall’essere infondata.

Nokia: tra pochi mesi i primi touchscreen devices!

Sembra quasi che non passi giorno senza che una notizia venga dedicata all’iPhone o, quantomeno, a temi che siano legati al melafonino di Cupertino. Insomma, volente o nolente, se la telefonia mobile è cambiata di molto rispetto a due anni fa il merito è anche del dispositivo Apple, il primo e unico modello telefonico della casa costruttrice californiana, alla sua seconda release.

Come abbiamo potuto vedere, la nascita dell’iPhone ha accresciuto l’interesse verso i dispositivi multimediali, soprattutto sulla concezione stessa di utilizzo dei terminali di questo tipo. I nuovi must apportati al settore dall’iPhone sono senza dubbio il touchscreen, il design, la progettazione del terminale, spesso privo di tastiera e anche alcune particolari funzioni legate ad esso.

iPhone 3G, Joswiak: “Copia/incolla? Non era nelle priorità del melafonino”

Cari lettori, a quasi una settimana dall’arrivo dell’iPhone di terza generazione nel nostro paese la febbre per il melafonino sembra non avere un attimo di tregua. Oltre 30 mila di pezzi venduti (Telecom Italia Mobile e Vodafone Italia insieme), migliaia di prenotazioni, sia nei centri vendita che negli stores online e App Store via Internet letteralmente preso d’assalto per scaricare applicativi gratuiti o a pagamento destinati al melafonino.

Ma l’incontro ravvicinato con l’iPhone 3G non è positivo in tutto e per tutto, anzi, è l’occasione per rendersi conto da vicino delle mancanze che il prodotto ha sotto alcuni aspetti, come spesso abbiamo ripetuto in articoli precedenti. Una di queste è senza dubbio la funzione copia/incolla, uno dei punti deboli del prodotto che i critici del touchscreen device di Apple, ma non solo, considerano come grave assenza per un terminale di questo livello e per le funzionalità di cui l’iPhone è dotato.

iPhone 3G in Italia: primi risultati

Cari lettori, come vi avevamo promesso in articoli precedenti faremo il punto della situazione sull’iPhone e sui primi risultati ottenuti dal melafonino di Apple nei primi giorni del suo arrivo nel mercato italiano. Un esordio che potremo definire in grande stile, visto il modo con cui il touchscreen device di Cupertino è stato accolto, con file e calche nei centri di vendita di tutta Italia.

Nonostante le accuse rivolte a Telecom Italia Mobile e a Vodafone Italia sui metodi con cui l’iPhone 3G è stato venduto e l’intervento dell’Authority che deciderà il da farsi su tali strategie commerciali, le due compagnie mobili sono abbastanza soddisfatte dei risultati ottenuti nelle prime ore di distribuzione del melafonino, con numeri in linea con le previsioni.

L’iPhone causa dipendenza e senso di onnipotenza?

Ormai siamo abituati a sentirne di tutti i colori quando il tema principale della discussione è l’iPhone. C’è chi lo difende a spada tratta, presentandolo come il miglior smartphone del pianeta, chi lo odia e lo accusa di essere soltanto una sorta di specchietto per le allodole. Insomma, il melafonino fa discutere e forse è anche questo uno dei suoi maggiori punti di forza.

L’essere costantemente sotto l’occhio dei riflettori ha senza dubbio favorito la sua fama e il suo successo. Ciò non significa che l’iPhone non sia un prodotto interessante e rappresenti una sorta di anno zero per la telefonia mobile. Ma non abbiamo comunque nascosto, in altri articoli, i dubbi sui prezzi enormi e sulle mancanze tecniche che un terminale di altissimo livello come l’iPhone ha.