Cellulare acceso anche di notte per i giovani

Uno dei vantaggi più apprezzati del cellulare rispetto al “vecchio” telefono di casa è che quando vogliamo possiamo “staccare la spina“, spegnendolo, e sentirci per un po’ lontani dal mondo, in un momento di pace o semplicemente concentrati al meglio su altro senza essere disturbati. Certo, lo si potrebbe fare ugualmente con il telefono fisso staccando la spina fisicamente, ma con il cellulare possiamo prenderci del tempo tutto per noi, senza disturbi esterni, in modo più pratico.

La maggior parte delle persone tende a mettere in modalità aereo (o spegnere completamente) il proprio telefonino solo poco prima di andare a dormire, all’insegna del “non si sa mai che ci sia un’emergenza“, ma una volta spente le luci si spegne anche il cellulare. Purtroppo però le nuove generazioni che stanno crescendo con il telefonino e che lo considerano come un oggetto essenziale non hanno questa abitudine. A metterlo in luce è una ricerca condotta dagli studenti del centro territoriale permanente dell’Istituto Mazzoni di Prato.

Hop Mobile HP Senior in vendita nelle farmacie

Che i cellulari stiano diventati quasi un bene di prima necessità (attenzione al “quasi”…) questo ormai lo abbiamo capito. Molte persone hanno rinunciato al telefono fisso per contare solo ed esclusivamente sulla linea mobile con indubbi vantaggi: nessun canone (a patto di avere una ricaricabile), veniamo chiamati solo da chi ha il nostro numero e possiamo spegnerlo quando vogliamo. Quindi le persone in questione, tra cui il sottoscritto, fanno affidamento solo sul proprio telefonino per le chiamate, comprese quelle di emergenza. Capiamo pertanto perché i cellulari possono essere considerati oggetti “importanti”. Ma da qua a trovare un telefonino in vendita sugli scaffali delle farmacie il passo non è scontato, eppure la Hop Mobile ci è riuscita.

Gunpla Phone: il cellulare dedicato a Gundam

I meno giovani tra i nostri lettori, leggendo la parola “Gundam” nel titolo sicuramente si sono visti rievocare ricordi dei pomeriggi passati davanti alla TV a guardare i cartoni animati a base di robot giapponesi. E proprio a lui, uno dei più famosi “difensori della terra” che è stato dedicato un cellulare in occasione del suo trentesimo anniversario.

Gundam, la serie animata prodotta dalla nipponica Sunrise compie 30 anni e l’evento è stato colto al balzo dalla SoftBank (un’azienda giapponese specializzata in marketing e comunicazione) che ha realizzato il primo cellulare ispirato a uno dei robot più famosi di sempre. Questo modello di telefonino si chiama Gunpla Phone 945SH ed è disponibile nella terra del Sol Levante in edizione limitata.

Versace Unique: cellulare di lusso in oro, pelle e acciaio

Versace non è un nome nuovo… inteso nel campo della telefonia! Ora, uno dei più noti stilisti del mondo torna nel settore mobile con un nuovo prodotto chiaramente dedicato a chi non cerca un cellulare “normale” ma che sia un oggetto di nicchia, partendo dal prezzo di vendita. Il cellulare in questione si chiama Versace Unique.

Il cellulare PosteMobile va a ruba


Un paio di mesi fa abbiamo avuto modo di parlarvi di un’interessante iniziativa del Gruppo Poste Italiane: un cellulare a meno di 23 euro. Il cellulare in questione, il PM1001 marchiato PosteMobile, è finalmente arrivato negli uffici postali ma nemmeno il tempo di informare la propria clientela della disponibilità che il cellulare è letteralmente andato a ruba. Diecimila sono stati i modelli distribuiti capillarmente in Italia ed in meno di una settimana sono stati venduti tutti. Ora si aspetta la seconda fornitura.

Cellulari semplici ed indistruttibili da ITT

 Molti di voi ricorderanno la ITT come la prima azienda che, controcorrente, ha introdotto sul mercato i primi cellulari ultra-semplici da utilizzare come la linea “Easy“. Definiti da subito i “cellulari per anziani“, questi modelli riportano alle origini il concetto di telefono in cui uno schermo con grandi caratteri e pulsanti non più microscopi la fanno da padrona, permettendo così alle persone con problemi di vista, o di approccio alla tecnologia, di poter utilizzare un cellulare per il suo scopo primario: effettuare e ricevere chiamate.

Fujitsu F-04B Prime Series: il cellulare separabile


L’azienda giapponese Fujitsu ha presentato il suo ultimo nato l’F-04B Prime Series, quello che loro stessi definiscono il “Separable Phone“. Questo cellulare, dalla caratteristica curiosa, in realtà era stato svelato ben due anni fa con il nome, ancora incerto, di Separated con il marchio del carrier nipponico NTT DoCoMO. Ora è stato ufficializzato al CTIA Wireless 2010 di Las Vegas e viene svelato il motivo per cui viene presentato come “cellulare separabile”.

Papillon: cellulare di lusso con orologio meccanico

Siete amanti dei prodotti eleganti e raffinati e soprattutto avete 275.000 dollari che non sapete proprio come spendere? Allora questo è il prodotto giusto per voi: il primo cellulare meccanico al mondo. In realtà non sappiamo bene se si tratta di un cellulare fatto esclusivamente con ingranaggi e molle (componenti elettronici necessari a parte), ma sicuramente sarà destinato ad un pubblico eclettico, ed integra nel case un orologio di lusso con meccanica a vista.

Cellulari Android a basso prezzo grazie a Zte

Android, attraverso i molteplici dispositivi su cui è installato, sta prendendo sempre più piede, specie in America, al punto da minare seriamente l’egemonia di iPhone. Entro breve potremmo avere dei cellulari con il sistema operativo di Google a prezzi molto concorrenziali grazie alla cinese Zte.

Samsung Diva s7070, un touchscreen in rosa

Sappiamo bene quanto le case produttrici operanti nel settore della telefonia mobile facciano molta attenzione ai vari target di riferimento nella realizzazione dei propri dispositivi, cosi da diversificare i prodotti e riuscire ad ottenere un interesse maggiore da parte dell’utenza stessa. Spesso, ad esempio, si parla di cellulari destinati principalmente ad un pubblico femminile, particolarmente curati sotto l’aspetto estetico e con delle features molto interessanti che potrebbero far gola alle donne più esigenti. A pochi giorni dalla festa della Donna, la sud coreana Samsung ha presentato un nuovo touchscreen device pensato proprio per il gentilsesso e ribattezzato Diva s7070.

Vodafone presenta un cellulare da 15 dollari

Al Mobile World Congress di Barcellona sono stati presentati cellulari davvero all’avanguardia: il primo modello con proiettore integrato, altri con schermi Super Amoled, altri ancora con processori da far invidia a certi computer fissi e molto altro. Ma incredibilmente c’è ancora chi usa il telefonino esclusivamente per effettuare e ricevere chiamate, noncurante di tutta questa tecnologia che avanza inesorabile. E Vodafone ha pensato proprio a questi utenti, presentando un cellulare che definire low cost è un eufemismo.

Il primo cellulare di PosteMobile sarà venduto a soli 22,90 euro

 Un volta, i cellulari erano apparecchi piuttosto ingombrati, limitati alla sola funzione di effettuare e ricevere chiamate ed arrivavano a costare anche uno stipendio intero. Con il passare del tempo il mercato si è evoluto al punto da fornici dispositivi con capacità sempre più complesse e riducendo sensibilmente il prezzo. Ma c’è chi ha pensato di fornire i propri clienti di un cellulare che, rinunciando ad extra come wi-fi, gps e touch screen, potesse contenere i costi al punto di fare del proprio prezzo un vero punto di forza. L’azienda in questione è PosteMobile.

Microsoft propone un codice a barre per cellulari tutto suo


Chi possiede un cellulare Android, sa bene che i codici a barre possono essere usati in maniera comoda e proficua, ad esempio, se leggiamo un articolo che parla di una determinata applicazione e sotto vi è riportato il codice a barre, basta uno scatto con la fotocamera e si viene catapultati alla pagina dell’Android Market per scaricarla senza dover digitare nulla.

Alla stessa maniera Google sta distribuendo dei codici a barre ai suoi inserzionisti su GoogleMaps in modo che possano esporli fuori dai negozi cosicchè i passanti possano fare una rapida scansione per conoscere prezzi, marche, offerte ecc ancor prima di entrare nel locale. Insomma Big G ci sta credendo molto in questi codici a barre, ma non è la sola dato che anche Microsoft ha capito che le potenzialità ci sono, ma vuole farlo a modo suo.

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