Kill Switch: Android come iPhone?

Non molto tempo fa aveva suscitato molto scalpore l’ammissione pubblica da parte di Steve Jobs (CEO di Apple) della presenza di un sistema di “controllo remoto” (Kill Switch) all’interno del sistema operativo di iPhone: la blogosfera tutta ne aveva parlato, ma, non solo quella. Anche rinomati giornalisti avevano trattato l’argomento degenerando nell’idea che Apple spiasse tutti i suoi utenti: per fortuna questa “paura” è rientrata nel giro di pochi giorni. Ora che anche Google ha ammesso che all’interno del sistema operativo Android è presente un sistema di controllo remoto, ci aspetteremmo lo stesso scalpore. È Google che non fa notizia o l’idea “di un’Apple spiona” che ne fa troppa?

Riduzione della “tassa di concessione governativa” in arrivo?

L’Italia, rispetto ad altri paesi europei e anche rispetto a tutti i paesi del mondo, ha un mercato della telefonia mobile molto “particolare”: ad ogni utente della telefonia mobile, in media, sono intestate più di tre schede sim e, se si guardano i numeri delle schede totali in circolazione, la cosa è davvero impressionante. Tutto ciò è il risultato di una politica “particolare” delle compagnie telefoniche che spesso, per aggiungere clienti e numeri al fatturato, regalano addirittura schede sim ricaricabili. L’italiano medio cerca di stare quanto più possibile alla larga dai contratti in abbonamento preferendo quindi l’utilizzo di numerose sim ricaricabili: basterà la riduzione della “tassa di concessione governativa” a cambiare questa situazione?

Tre e Littizzetto: troppa tecnologia?

Da qualche tempo è presente uno spot televisivo che, anche se il vostro tempo davanti al tubo catodico è limitato ai soli TG, avrete sicuramente visto. Stiamo parlando dello spot di Tre con protagonista Luciana Littizzetto che, ormai da tempo, è testimonial dell’azienda. Lasciando da parte ciò che vuol vendere tale spot e lasciando da parte anche per un giorno le varie tariffe telefoniche, vogliamo provare a riflettere con voi sulla prima parte del messaggio che tale spot televisivo porta con sé. Il mondo sta davvero cambiando troppo e troppo velocemente o questa evoluzione è assolutamente ciò di cui abbiamo bisogno?

Il Wi-Fi non è più un protocollo sicuro?

Il Wi-Fi non è più abbastanza sicuro per proteggere i dati wireless. Global Secure Systems sostiene che, grazie all’utilizzo delle più recenti schede grafiche Nvidia, è possibile accelerare ‘il recupero della password’ fino un numero sorprendentemente enorme – 10000% in più – e tutto ciò dimostra che il Wi-Fi (con i sistemi di cifratura WPA e WPA2) non è più sufficiente per proteggere i dati wireless. Bisogna iniziare a preoccuparsi e per una maggiore sicurezza dei nostri dati dobbiamo iniziare a stampare le E-Mail per poi sotterrarle in giardino? Oppure è solo una notizia che porta con sé un velo di falsità?

RAZR V3: ancora best seller in USA

Uno dei telefoni cellulari di Motorola, il RAZR V3, che è stato uno dei grandi successi dell’azienda statunitense, è tutt’ora il telefono best seller in USA. Da sempre cerchiamo di proporvi le novità di mercato, come ad esempio il Samsung i900 Onmia e il BlackBerry Storm, ma, forse dovremmo cambiare direzione: questo dato è un campanello d’allarme sia per i produttori che per noi che vi proponiamo tutti i giorni delle notizie selezionate. Come è possibile che un telefono presente da anni sul mercato abbia ancora enormi soddisfazioni dal mercato? Il mercato stesso non è ancora pronto ai dispositivi touch, oppure è solo un caso?

Samsung: “Noi siamo solo produttori”



Questa frase, pronunciata dal Vice Presidente della divisione “Cellulari” di Samsung UK all’interno di un discorso più articolato, ci ha davvero colpito. Quello che ci ha fatto pensare è che un’azienda che produce telefoni cellulari debba dichiarare tale realtà. Siamo in una situazione particolare del mercato in cui le aziende produttrici hardware vanno a cercare profitti in “ambiti” che esulano da quello in cui ce le aspetteremmo: Apple, come sempre pioniera, realizza utili inimmaginabili grazie ad iTunes Store e al recentissimo App Store; Nokia si è appena lanciata nel mondo della distribuzione degli MP3 col servizio “Comes With Music“.

preload imagepreload image