Al Mobile World Congress di Barcellona sono stati presentati cellulari davvero all’avanguardia: il primo modello con proiettore integrato, altri con schermi Super Amoled, altri ancora con processori da far invidia a certi computer fissi e molto altro. Ma incredibilmente c’è ancora chi usa il telefonino esclusivamente per effettuare e ricevere chiamate, noncurante di tutta questa tecnologia che avanza inesorabile. E Vodafone ha pensato proprio a questi utenti, presentando un cellulare che definire low cost è un eufemismo.
Si chiama Vodafone 150, un cellulare decisamente semplice le cui funzioni e l’hardware sono ridotte all’osso, ma che viene venduto al pubblico ad un prezzo di soli 15 dollari, pari a circa 11 euro (al cambio odierno). Come dicevamo le sue caratteristiche sono davvero esigue. A partire dal display, che ci fa fare un tutto indietro di una decina d’anni: monocromatico, di solo un pollice di diagonale ed una risoluzione che a molti farà sorridere (96×64 pixel).
La memoria interna è al pari del resto, fornendo spazio per memorizzare non più di 100 contatti, che la maggior parte delle volte è un numero più che sufficiente. La connettività è rigorosamente GSM ma comunque dual band 900/1800. La durata della batteria dichiarata ammonta a 400 ore in standby. A completare il corredo di caratteristiche, modeste ma che compiono egregiamente il loro compito, troviamo suonerie polifoniche, due giochi e una comoda torcia.
Oltre al Vodafone 150 è stato presentanto anche un modello, quasi identico, che per soli 5 dollari in più offre in aggiunta una radio ed un display a colori. Il modello in questione si chiamerà Vodafone 250. Difficile pensare a questi cellulari come ad un “nostro prossimo telefonino“, ma sicuramente troverà molti consensi nei paesi in via di sviluppo in cui ancora non si bada alle prestazioni 3D, widget, sensori di movimento o collegamenti wi-fi eccetera, ma al costo che si affronta per avere un cellulare.