A volte, utilizzare un cellulare può costare davvero caro, ma le nuove tariffe di Tim e Vodafone in questo caso non c’entrano. Stiamo infatti per vedere insieme i numeri di una ricerca effettuata dal Royal Automobile Club (Rac), in Inghilterra, in grado di lasciare tutte le persone dotate di un pizzico di cervello pressoché basite.
Prendendo come punto di riferimento dei giovani con età compresa tra i 18 ed i 24 anni, è infatti emerso che scrivere SMS alla guida è più pericoloso di alcol e droghe.
Certo, il comune buon senso suggerirebbe di tenere sempre lo sguardo fisso sulla strada, l’attenzione a livelli massimi e le mani incollate al volante, anche qualora sul sediolino accanto ci fosse seduta Monica Bellucci. Eppure, l’amara realtà è che, tra navigatori satellitari, cellulari, pose plastiche per far vedere al mondo l’ultimo, costosissimo orologio acquistato, e tante altre variabili – la cui maggior parte deprecabili – di persone distratte alla guida ce ne sono migliaia ogni giorno (nel nostro paese, così come altrove).
Ma torniamo alla crudezza dei dati: il grado di reattività di chi è intento a scrivere SMS mentre guida, è pari a circa il 35%. Una cifra davvero esorbitante, soprattutto se paragonata al grado di reattività di chi guida sotto effetto di droghe come la marijuana (21%) o sotto l’effetto dell’alcol (12%).
Davvero un “bel” panorama, che, associato ad un’altra ricerca del RAC, dalla quale risulta che circa il 48% dei giovani tra 18 e 24 scrivere SMS mentre guida, ci fa capire che bisogna fare davvero qualcosa. Si, ma cosa?
Una multa per eccesso di stupidità risulterebbe alquanto difficile da introdurre (benché, scommettiamo, porterebbe in pochi giorni miliardi di euro nelle casse dei comuni), almeno quanto un’eventuale estensione delle norme attualmente vigenti, tesa ad introdurre il reato di invio messaggi testuali alla guida.
Ed allora, non ci rimane che rassegnarci, o sperare in una sorta di rinsavimento generale, in grado di aumentare di colpo il livello di educazione da parte di chi, ogni giorno, si mette al volante sulle strade del nostro paese… il che corrisponde quasi perfettamente alla prima ipotesi.