Carissimi lettori, che la telefonia mobile sia al centro dell’interesse di gruppi e aziende diversi dai protagonisti del settore non è certo una novità. La crescita del mercato telefonico, la sempre maggiore convergenza verso un unico device che oggi consente, tra le altre cose, di telefonare, fotografare, di giocare, di navigare sul Web ad altissima velocità, di scaricare contenuti multimediali e di fungere come navigatore sono sicuramente tra i motivi di un interesse crescente verso la piattaforma mobile.
Un interesse che, come abbiamo già detto, arriva anche da soggetti non direttamente coinvolti nel settore della telefonia mobile, i quali vedono in tale mercato uno sbocco promettente per i propri ricavi. Uno degli aspetti che sta avendo particolare fortuna sul mercato è sicuramente la pubblicità tramite device.
Uno degli esempi più lampanti è Mobile Content Networks (Mcn), che offre un vero e proprio motore di ricerca e che consente di visualizzare, insieme ai risultati delle ricerche, degli annunci pubblicitari. Un mezzo davvero efficace per gli inserzionisti, che in questo modo possono raggiungere migliaia di utenti direttamente sul display del cellulare.
La pubblicità mobile diventa cosi territorio fertile, in fortissima ascesa, tanto che il quotidiano nostrano La Stampa parla di un giro d’affari di quasi 2 miliardi e mezzo di euro entro qualche anno, basandosi sui dati relativi ad alcune ricerche effettuate sull’argomento.
Ovviamente la maggior parte delle strategie commerciali delle aziende punterà verso quei contenuti pubblicitari legati al mondo della telefonia mobile (suonerie, temi, software, plugin) che possano cogliere subito l’attenzione degli utenti durante la navigazione, in modo tale da avere subito un riscontro, sia in termini economici che in visibilità. Ma siamo sicuri che anche le pubblicità relative a prodotti non strettamente collegate alla telefonia avranno sempre maggior spazio tra i contenuti Web degli smartphone.