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Pio Alt 9 Aprile 2008 il 18:53
Vicende come queste mettono la tristezza nell’animo perché ci sembra che la tecnologia, che noi apprezziamo e usiamo con simpatia, nasconda un lato oscuro.
Ci sembra che poter disporre di apparecchi buoni a prezzo accessibile sia una colpa nostra, perché richiede lo sfruttamento altrui.
Ma penso che situazioni come queste derivino quasi esclusivamente dalla miopia del massimo profitto delle società multinazionali che gestiscono il mercato.
Questo, forse, dipende dal fatto che la tecnologia non è strumento di miglioramento della vita (senza troppo specificare) ma mero mezzo di businnes, come lo sono altre merci, risorse, attività: persone o cose…