DoCoMo, in lavorazione il cellulare che predice i movimenti dell’utente

di Redazione Commenta

I cellulari di prossima generazione saranno in grado di riconoscere, analizzare e predire i movimenti degli utenti. Ne è sicuro DoCoMo, il principale operatore telefonico del Giappone, già al lavoro su una delle tecnologie più interessanti degli ultimi tempi che – per dirla in parole povere – trasformerà ogni telefonino di domani in una sorta di “mammina previdente elettronica“.

Proprio così: il risultato di quello che attualmente è in lavorazione nei laboratori della nota azienda nipponica, per il programma di ricerca “Information Grand Voyage“, consisterà in nuovi dispositivi mobili, dotati di rivoluzionari sensori, in grado di osservare e capire i movimenti compiuti dagli utenti. La “palla” passerà poi ad un avanzatissimo software, in grado di elaborare il tutto e formulare di conseguenza delle previsioni, col fine di fornire consigli ed avvertimenti.


Oltre a DoCoMo, ci sono anche altre aziende del settore all’opera su tecnologie simili, segno inequivocabile che il futuro correrà proprio su questi sorprendenti binari. Insomma, possiamo affermare con un discreto grado di tranquillità che, i cellulari di prossima generazione, saranno in grado di riconoscere – mediante l’utilizzo congiunto di accelerometro, GPS, compasso, bussola, ed altri componenti –  la posizione dell’utente (quindi se seduto, in piedi, steso, ecc.) ed il compimento di determinate azioni (come il mangiare, il camminare, ecc.).

Ricapitolando: mentre iPhone ha rivoluzionato il modo con il quale ogni utente può interagire con il suo dispositivo mobile, i telefonini del futuro potrebbero rappresentare un importantissimo punto di svolta per quanto concerne l’interazione che – per certi versi – i cellulari hanno con le persone. Un qualcosa che, detto così, potrebbe suonare alquanto strano, ma che nella realtà dei fatti ci sembrerà – quasi sicuramente – una naturale evoluzione dei telefonini che tutti attualmente conosciamo (più o meno bene), senza troppi clamori.

E voi, cosa vi aspettate dal futuro prossimo della tecnologia mobile?

(via)

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