CuorePhone: dal Veneto oggi parte l’iniziativa sul riciclo dei cellulari

di Redazione 1

Chi di noi non tiene in casa almeno un cellulare inutilizzato? Di buttarlo via non ci va, ma di riciclarlo…e chi ci pensa?!

Peter Beigl e Stefan Salhofer dell’Università di Vienna, in seguito ad una loro ricerca, sostengono che il numero di cellulari che vengono buttati via ogni anno sia pari a 45 per 1000 persone. Le altre nazioni europee, come l’Austria ad esempio, da diversi anni si sono adoperati per fare delle raccolte di cellulari usati, in Italia invece nulla e ogni anno 2,6 milioni di telefonini vengono buttati nei rifiuti o comunque restano inutilizzati.

Per fortuna però qualcosa comincia a muoversi e dal Veneto OGGI parte l’operazione CuorePhone sul riciclo dei cellulari. Questa operazione prevede la raccolta e la vendita di telefoni cellulari usati ma funzionanti dai privati ad Adler, azienda austriaca con una grande esperienza nel recupero di materiali usati, che ha promosso questa iniziativa in collaborazione con Poste Italiane.

Mentre la prima si impegna ad acquistare i cellulari usati per un prezzo variante tra 0,50 e 3 Euro cadauno, a seconda del valore commerciale di ciascuno, e a devolvere a Medici senza Frontiere l’importo; la seconda, invece, metterà a disposizione la propria rete logistica e di recapito per informare le famiglie, raccogliere e riciclare i vecchi cellulari.


Chiunque possieda uno o più telefoni può quindi decidere a partire da oggi di spedirli gratuitamente inserendoli in una busta che verrà recapitata a tutti i residenti, per il momento, della sola Regione Veneto perché è dal Veneto che oggi parte l’iniziativa sul riciclo dei cellulari. La busta con dentro il nostro cellulare inutilizzato potrà essere poi imbucata in qualsiasi cassetta postale.

L’operazione CuorePhone e’ il più importante progetto realizzato finora in Europa, quindi nonostante non ci siamo mai adoperati per iniziative del genere finalmente in Italia possiamo riscattarci e con un gesto minimo possiamo aiutare Medici Senza Frontiere a somministrare cibo iperproteico nella riabilitazione dei bambini colpiti da malattie infettive. Questa è infatti la missione.

Allora, come recita lo slogan della campagna pubblicitaria “quando smettiamo di chiamare non smettiamo di rispondere”.

Via | CuorePhone

Commenti (1)

  1. ABBIAMO UN’ATTIVITA’ DI SVILUPPO E STAMPA A NAPOLI (VOMERO) LA NOSTRA CLIENTELA è STATA ABITUATA AL RICICLO DI BATTERIE E DI APPARECCHI MONOUSO FOTOGRAFICI.
    SAREMMO LIETI DI AIUTARE ANCHE NOI PER LO SMALTIMENTO DEI CELLULARI, INOLTRE è DA TENER PRESENTELO SMALTIMENTO DEGLI APPARECCHI FOTOGRAFICI DI VECCHIA E NUOVA GENERAZIONE CHE SONO ROTTI O INUTILIZZATI.
    PRONTI A LANCIARCI SENZA PROBLEMI FATECI SAPERE SE IL NOSTRO AIUTO PUò SERVIRE.
    FRANCO CARBONE.

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