La Cina, come abbiamo visto più volte in altri articoli, è uno dei paesi più dinamici all’interno del mercato mobile, nel bene e nel male. Una delle principali aziende produttrici del settore è sicuramente la CECT, nota anche in Occidente soprattutto per aver realizzato uno dei primissimi cloni dell’iPhone di Apple. Oggi il gruppo commerciale asiatico torna alla ribalta con un nuovo modello, ribattezzato…No, non ci siamo dimenticati il suo nome: in realtà, tra i siti Web che pubblicizzano questo prodotto non viene specificato, seppur venga descritto in modo estremamente particolare.
Come si può vedere nell’immagine, si tratta di un candybar dal design abbastanza curato e in linea con il form factor “abituale” per questo tipo di device. È dotato di uno schermo TFT QVGA touchscreen da 3 pollici, con una risoluzione di 240 x 320 pixel e oltre 262 mila colori visualizzabili. Non manca la connettività Bluetooth, una fotocamera VGA con funzionalità per il videorecording e una radio FM integrata. Il CECT senza nome è un quadribanda GSM compatibile con le sole reti GPRS, quindi niente 3G.
Supporta comunque la connettività WAP ed è provvisto di un lettore audio/video compatibile con i formati MP3 ed MP4. Come per altri dispositivi made in China, anche il candybar in questione ha due slot per utilizzare due differenti sim card. Da segnalare anche la presenza di uno slot per l’espansione della memoria tramite microSD, fino ad un massimo di 2 GB, e un ingresso microUSB per il collegamento al computer.
Una caratteristica singolare del CECT è l’ International Waterproof Certification Ipx7: il cellulare è, infatti, resistente all’acqua. È possibile acquistarlo online ad un prezzo che si aggira intorno ai 140 euro. Ovviamente si tratta di un prezzo non molto basso, forse troppo salato per questo tipo di terminale. Per non parlare delle dimensioni dello schermo, decisamente troppo ampie per un device con scocca monoblocco. Ma come si dice: de gustibus.