Lo schermo dei cellulari come qualsiasi altra superficie in vetro tende ad attirare polvere e sporco. Un problema ancora più evidente con i moderni smartphone touchscreen che costantemente a contatto con le dita si sporcano molto più rapidamente. Pulire il display è di per se una operazione semplice ma per non rovinarlo è bene prende alcune precauzioni.
Un primo suggerimento è quello di dare una lettura ai consigli del manuale d’uso del cellulare che di solito dedica sempre una sezione alla pulizia del dispositivo. In generale possiamo dire che la pulizia va sempre eseguita spegnendo il dispositivo inoltre è preferibile usare panni asciutti o al più appena inumiditi con poche gocce di acqua. Non dimentichiamo in questo senso che l’umidità è il nemico giurato dell’elettronica e quindi basta veramente poco per compromettere l’intero dispositivo. Sono invece generalmente da evitare detersivi e saponi generici di cui è difficile valutare l’impatto sui diversi materiali che compongono la scocca.
Una certa attenzione va riservata anche al tipo di panno utilizzato. I risultati migliori si ottengono probabilmente impiegando le pezzuole solitamente usate per le lenti degli occhiali o anche il classico panno di daino (ovviamente quello sintetico 😉 ). La pulizia vera e propria dovrebbe avvenire attraverso movimenti graduali e sempre nella stessa direzione evitando al contempo di esercitare una pressione eccessiva. La parte del panno che andrà a contatto con lo schermo andrà sempre ispezionata con cura per evitare che una qualche imperfezione finisca per rigare la superficie del display.
Oltre a queste soluzioni “artigianali” il mercato offre anche una serie di prodotti dedicati. I kit per la pulizia dello schermo di cellulari, tablet e computer sono in vendita a pochi euro e solitamente comprendono sia un panno o un guanto in materiale morbido sia un detergente appositamente concepito per questo tipo di uso. Noi attraverso una breve ricerca ne abbiamo individuato un paio disponibili sui siti di Dmail e Marcopoloshop proposti a meno di 5 euro o 10 euro rispettivamente.
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